La chiusura degli stabilimenti Tamoil è ufficiale. A confermarlo il presidente della Provincia di Cremona Salini che questa mattina, durante l’incontro in Prefettura con i sindacati, ha comunicato che l’azienda ha presentato ieri alla Regione Lombardia una richiesta di dismissione degli impianti.
L’operazione che costerà il posto di lavoro ad un’ottantina di operai, 28 piacentini, attende ora solo la trasmissione dalla Regione Lombardia alla Provincia di Cremona.
Al termine della riunione di questa mattina il Prefetto di Cremona Bruno Tancredi si è fatto carico di scrivere una lettera per sollecitare un tavolo di discussione a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico, con tutti i soggetti coinvolti, sia aziendali che sindacali.
Ricordiamo che i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato il mese scorso i lavoratori e le segreterie locali dei sindacati proprio all’interno dello stabilimento. La riconversione a magazzino della raffineria, non ha trovato quindi per il momento una soluzione.
Ascolta Stefano Bandioli, lavoratore Tamoil componente Rsu raffineria di Cremona.