Come riportato dagli avvocati Salvatore Catalano e Angelo Vola, l’ex membro del cda G.P. avrebbe parlato di tre conti in banca privi di movimenti finanziari e un conto in Svizzera di poche migliaia di euro. I legali dichiarano anche di non comprendere le motivazioni che hanno portato alla procedura di fallimento essendo le aziende russe in buona salute e probabilmente opteranno per il ricorso. Dai rilievi dei giudici sono emersi decreti ingiuntivi per 5 milioni di euro ai danni dell’azienda da parte dell’Agenzia delle Entrate e alcuni privati. Safwood avrebbe però già formulato opposizione a tali decreti. Per otto dirigenti della Safwood erano scattate denunce per associazione a delinquere e frode fiscale per aver gonfiato i costi delle importazioni di legno dall’est Europa.