Si parlerà della dimensione educativa della speranza nel secondo appuntamento della Settimana Sociale dei cattolici italiani intitolata “Agenda di speranza per l’Italia di oggi”organizzata dall’ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro e dall’Azione Cattolica piacentina-bobbiese.
Giovedì 10 marzo 2011 alle 21 nella sala Piana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza interverrà il prof. Pietro De Marco dell’Università di Firenze con il tema “Crescere uomini e donne nell’Italia dello spaesamento”.
Approfondirà uno dei tempi più pressanti del nostro tempo, l’educazione, declinata accanto alla parola speranza, che è “anima dell’educazione” come ha affermato recentemente papa Benedetto XVI.
L’iniziativa della Settimana sociale, appuntamento ormai annuale, s’inserisce quest’anno a pieno titolo nel cammino della Missione popolare diocesana e della 46a Settimana sociale dei cattolici italiani tenutasi lo scorso ottobre a Reggio Calabria.
Dopo mons. Giancarlo Maria Brigantini, vescovo di Campobasso, che giovedì scorso ha relazionato sul tema “Seminare speranza sulle strade d’Italia” dando avvio all’edizione 2011 della Settimana sociale diocesana, sarà ospite il prof. De Marco, docente di sociologia della religione nella Facoltà di scienze della formazione e all’Istituto superiore di scienze religiose di Firenze. Ha insegnato Sistemi religiosi comparati nella Facoltà di Scienze Politiche di Firenze.
Filosofo di formazione, sotto la guida di Eugenio Garin, si è occupato di storia del campo intellettuale europeo (rinascimentale e otto-novecentesco) e del pensiero ebraico e cristiano antico, e islamico medievale.
Ha condotto poi studi di storia della chiesa e della teologia presso l’Istituto per le Scienze Religiose di Bologna. È stato redattore dell’Enciclopedia delle Religioni [Vallecchi] dal 1969 al 1974 e collaboratore della cattedra di Storia della Chiesa presso la Facoltà di Lettere di Firenze [prof. Michele Ranchetti].
Si è dedicato poi alle scienze sociali sul duplice fronte della teoria sociologica e della sociologia della religione. Ambito di ricerca prevalente, per anni, è stata l’opera di Max Weber (genesi di Economia e società, problemi testuali e esegetici) e il suo contesto tedesco: scienze giuridiche ed economiche, filosofiche e storico-religiose.