C’era la sala piena martedì 01 marzo presso la sede dell’Unione Agricoltori di Piacenza, per l’incontro organizzato da ANGA, l’associazione che raggruppa i giovani imprenditori di Confagricoltura, con l’Assessore Provinciale all’Agricoltura Filippo Pozzi.
L’appuntamento, organizzato nell’ambito delle attività di studio e di approfondimento di ANGA, è stato pensato per condividere con l’assessore le prospettive e le opportunità per i giovani agricoltori piacentini nel medio – breve periodo e per mettere a fuoco le azioni di collaborazione e sostegno che l’Amministrazione Provinciale ha pensato per il settore. “Sono molto soddisfatto – ha commentato Luca Segalini Presidente di ANGA sezione di Piacenza –per come i giovani imprenditori hanno risposto, intervenendo numerosi e mostrando di comprendere la rilevanza di una buona programmazione. Essere impegnati in azienda, oggi, non è più sufficiente, è necessario interfacciarsi costantemente con l’Amministrazione pubblica per mantenere una relazione che sia il più possibile costruttiva e di dialogo. Se è pur vero che spesso, l’ambito pubblico è connesso a tanta burocrazia, è anche vero che solo costruendo un dialogo si evita di subirne passivamente i vincoli e s’individuano opportunità per il settore.
L’Assessore all’Agricoltura è intervenuto l’altra sera illustrando le priorità del nuovo bando per gli agriturismi, ci ha fatto partecipi del suo impegno, che ha raccolto le nostre istanze, per ottenere dalla Regione il permesso di rimodulare il budget delle risorse assegnate sui vari assi del PSR”. L’assessore Pozzi ha spiegato che la Regione Emilia-Romagna consente, per evitare che si accumulino fondi residui di cui il settore ha immensamente bisogno, che le Province riassegnino il budget all’interno dei medesimi assi del PSR variando l’assegnazione per le specifiche misure. L’obiettivo era inizialmente quello di poter ottenere la possibilità di riassegnare i fondi tra i diversi assi, ma non sembra sia possibile.
L’Assessore ha poi illustrato i prossimi bandi in uscita: sono diverse le misure di cui si attende l’attivazione in primavera. Sull’Asse 2: misura 211 “Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane”; misura 212 “Presentazione di domande di aiuto per beneficiare della indennità compensativa”. Sull’Asse 3 le misura più attesa “Diversificazione in attività non agricole” (311) che riguarderà l’agriturismo (azione 1), l’ospitalità turistica (azione 2) e gli impianti per energia da fonti alternative (azione 3). ” E’ molto importante e positivo – ha concluso Segalini – l’invito, cui risponderemo certamente, fatto dall’Assessore Pozzi a collaborare, il prossimo autunno, quando l’Amministrazione provinciale sarà chiamata a ristabilire le priorità di assegnazione all’interno delle diverse misure.”