L’ostetrica è indagata per la morte di un bambino avvenuta otto mesi dopo il parto. Il fatto risale al 2003 quando una donna macedone di 25 anni si presentò all’ospedale per partorire. Per lei fu predisposto il parto in acqua ma dopo alcune ore cominciarono le complicazioni che portarono al neonato a lesioni cerebrali, seri problemi respiratori e altri danni fisici. La discussione finale del processo è prevista il 21 Marzo.