10 ordinanze di custodia cautelare in carcere ed il sequestro di 59 milioni di euro di beni. E’ questo il bilancio della maxioperazione della Guardia di Finanza che ha portato al fallimento della Safwood, l’azienda piacentina con sede a Montale. Denominata “Russian gold wood”, questa operazione è stata presentata in mattinata, durante una conferenza stampa, tenuta dal sostituto procuratore Antonio Colonna. In carcere sono quindi finite 8 persone, appartenenti al vecchio Cda dell’azienda, mentre si trovano tutt’ora in libertà due ex soci svizzeri, perché non in Italia. Le accuse sono pesantissime: vanno dall’associazione a delinquere alla bancarotta fraudolenta per distrazione. Sembra infatti che molti dei soldi che avrebbero dovuto confluire nei conti della società, finissero invece in conti privati. Molte le “storture” e le situazioni poco chiare messe in atto dalla società piacentina per evadere il fisco e far apparire conti esorbitanti nel trasporto del legname che la ditta commerciava con vari paesi nel mondo. A conti fatti la Safwood dovrebbe risarcire il fisco italiano per un totale di 42 milioni di euro, una somma che verrà, in parte, rimpinguata grazie ai sequestri di beni operati dalle fiamme gialle: appartamenti, terreni, gioielli, quadri e mobili d’epoca, ora in mano al curatore fallimentare che provvederà alla vendita e con i quali verranno risarciti anche i soci ed i creditori all’oscuro di queste operazioni illegali. Sembra profilarsi una frode tra le più alte mai avvenute nella nostra Provincia, dalla quale emergono anche altri filoni d’inchiesta. Uno di questi riguarda la tranche sull’appalto ottenuto dall’azienda in Abruzzo, per il post-terremoto e la relativa fornitura di legnami per la costruzione delle casette messe poi a disposizione degli sfollati. Anche in questo caso sembra che la Safwood abbia truccato la documentazione per riuscire a far parte del Consorzio di ditte che parteciparono a questo appalto. Ultima ripercussione sull’azienda si è avuta nel campo borsistico dove, alla Borsa di Parigi dove la Safwood era quotata, il titolo è stato definitivamente sospeso.