L’inchiesta riguarda la gestione delle autorizzazioni degli impianti fotovoltaici, di cui Allegri era responsabile essendo assessore provinciale all’ambiente. I sospetti di una condotta irregolare erano aumentati in seguito alle dimissioni improvvise e mal giustificate avvenute il 21 Aprile. Oltre alla dubbia gestione delle autorizzazioni, si pensa possa essere stata una talpa interna al Carroccio a mettere i Carabinieri sulle tracce di Allegri, conseguenza di una faida interna al partito.