Dal 1° marzo bici e scooter parcheggiati in sosta vietata sul piazzale della stazione verranno rimossi.
Dopo la revisione delle zone destinate alle auto e ai mezzi pubblici, anche biciclette e scooter trovano ora una collocazione definitiva, con aree dotate di rastrelliere e un deposito custodito.
Cinque aree adiacenti alla stazione sono attrezzate per la sosta di biciclette e scooter, e offrono una capienza di 771 posti bici, di cui 65 coperti non custoditi e 400 coperti custoditi a pagamento.
Dal 1° marzo non sarà più possibile parcheggiare bici e scooter sul piazzale, su marciapiedi e aree verdi, o agganciarli ad alberi e cartelli. Un piccolo cambiamento alle abitudini quotidiane che contribuirà a mantenere bella e ordinata una delle principali porte d’ingresso alla città.
Maggiori INFORMAZIONI e AGGIORNAMENTI sono disponibili sul sito web www.comune.piacenza.it
e all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune in piazza Cavalli 2 (tel 0523 492224, email urp@comune.piacenza.it).
DOVE POSSO PARCHEGGIARE BICI E SCOOTER?
Nelle zone di sosta dedicate; cerca sulla cartina il parcheggio più comodo per te.
COSA SUCCEDE SE PARCHEGGIO IN DIVIETO?
Bici e scooter parcheggiati in sosta vietata verranno rimossi, e l’infrazione sanzionata.
I mezzi rimossi sono ospitati temporaneamente nel deposito biciclette custodito situato vicino alla stazione (aperto dalle 5 alle 21.30 dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 5.30 alle 14.30), dove possono essere recuperati dai proprietari versando 10 euro per la rimozione e un importo variabile per il deposito (biciclette: 1 euro al giorno, scooter: 1.5 euro al giorno).
Al momento del recupero occorre dimostrare di essere i proprietari del mezzo. Per gli scooter, occorre presentare il libretto di circolazione o altra documentazione che attesti il possesso.
Le biciclette devono essere descritte dettagliatamente e, se disponibile, è necessario fornire il numero di telaio. Se la bici era bloccata con un lucchetto occorre inoltre esibirne la chiave o la combinazione.
Maggiori informazioni nel pdf allegato