Centostazioni assicura, in un mese il reintegro delle sedute in stazione

“L’iter di acquisto delle nuove sedute è stato avviato: si prevede il reintegro delle stesse in un periodo di circa un mese”. Si conclude così, la nota che l’amministratore delegato della Società Centostazioni, Paolo Simioni, ha inviato al sindaco Roberto Reggi in risposta alla lettera con cui il primo cittadino chiedeva la tempestiva ricollocazione, presso la stazione ferroviaria di Piacenza, delle poltroncine che erano state rimosse.

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Mettendo in evidenza la situazione di disagio venutasi a creare per i viaggiatori, costretti a scomode attese senza la possibilità di usufruire né di una saletta dedicata, né di posti a sedere all’interno dell’atrio, il sindaco Reggi si era rivolto al dirigente di Centostazioni per sollecitare una soluzione a quello che segnalava come “un grave disservizio” per gli utenti del trasporto ferroviario.

Nell’assicurare il ripristino delle sedute nell’atrio entro un mese, il dottor Simioni fa riferimento a recenti atti vandalici che hanno pregiudicato la fruibilità delle poltroncine, rendendo necessaria la sostituzione delle stesse. “Accolgo positivamente il riscontro avuto dall’amministratore delegato di Centostazioni – rimarca il sindaco – auspicando che vengano rispettati i tempi previsti per la risistemazione delle sedute. Si tratta di un servizio essenziale per i cittadini che utilizzano il treno, che non può non essere ripristinato”.

In merito all’assenza di una vera e propria sala d’attesa, che il sindaco Reggi aveva evidenziato riferendo le lamentele dei viaggiatori per l’eccessiva esposizione dell’atrio alle condizioni atmosferiche esterne, il dottor Simioni richiama invece la Carta dei Servizi di Rfi in vigore, facendo presente che per ragioni di sicurezza è stata prevista, in tutte le stazioni riqualificate, la progressiva eliminazione di tali spazi.