Si è dichiarato innocente l’uomo accusato di aver svaligiato un furgone blindato con un bottino di 130 mila euro, nel giungo 2006 a Gragnano. L’ex guardia giurata, M. D. queste le iniziali, è stato sentito stamattina dal collegio dei giudici in tribunale, insieme ad alcuni dirigenti dell’Ivri, tra cui direttore Giovanni Tedesco. Presenti anche i tecnici della ditta francese che avevano installato dei microchip sul mezzo per controllare i tempi di riapertura delle cassette all’insaputa dei dipendenti. E proprio dalla verifica dei tempi risultati alterati, i Carabinieri erano risaliti al piacentino.
Il pm Antonio Colonna ha incalzato l’imputato sugli avvenimenti accaduti quel mattino, ma l’uomo difeso dall’avv. Guido Guglieri dichiara di essere stato aggredito da due uomini, buttato a terra e obbligato ad aprire le cassette di sicurezza. Secondo l’accusa l’uomo si sarebbe inventato tutto, per impossessarsi del denaro.
Il processo è stato rinviato al prossimo 05 aprile.