Con l’introduzione dei nuovi sistemi, per via telematica, della richiesta di invalidità civile o per le richieste di aggravamento, i tempi si sono notevolmente allungati – ha dichiarato il Segretario Nazionale del Partito Pensionati, Carlo Fatuzzo – dal momento che, generalmente, si viene chiamati a visita dopo circa due mesi dalla presentazione della domanda.
La parte più laboriosa e i tempi più lunghi riguardano la consegna effettiva dei verbali – ha proseguito il leader del Partito Pensionati – dal momento che i verbali relativi alla visita presso la specifica commissione, dopo essere validati da un medico primario della locale INPS, devono essere sottoposte al vaglio dell’INPS nazionale e, per questa procedura, viene utilizzato il sistema telematico che comporta intasamenti con relativi ritardi.
Si verificano anche casi in cui il cittadino, che ha chiesto il riconoscimento dell’invalidità civile al fine di ottenere la pensione di invalidità, prima di vedere chiaramente riconosciuto questo suo diritto muore perché, in molti casi – ha continuato Fatuzzo – si tratta di malati oncologici che, pur avendo una corsia più rapida, avendo diritto alla visita entro 15 giorni dalla richiesta, subiscono comunque i ritardi dell’iter burocratico previsto, con tutte le conseguenze del caso.
Il Governo dovrebbe intervenire affinché i cittadini che richiedono il riconoscimento dell’invalidità civile e i benefici connessi, siano convocati a visita il più rapidamente possibile – ha concluso Fatuzzo – e fare in modo che l’iter successivo alla visita medica collegiale, sia rapido in modo da dare agli interessati risposte certe in tempi brevi.