Confagricoltura: formazione per la sicurezza sul lavoro

Confagricoltura Piacenza ha da tempo avviato una campagna di sensibilizzazione per il rispetto degli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro. Il settore primario è, infatti, insieme a quello edile, il comparto dove maggiormente avvengono infortuni sul lavoro, anche gravi. ” Non si può, purtroppo – commenta Luigi Sidoli Direttore di Confagricoltura Piacenza – distinguere le parti utili dalla mera burocrazia che una norma contiene ed il decreto legislativo n.81 del 2008, quello che ha preso il posto della legge 626, per intenderci, di burocrazia ne contiene parecchia. In un momento in cui le aziende sono in crisi, non è facile chiedere loro di adempiere ad una serie di obblighi, ma, proprio per il bene delle aziende, abbiamo ritenuto necessario avviare diverse azioni di sensibilizzazione, organizzare i corsi di formazione e prevedere la consulenza sulla sicurezza sul lavoro, in convenzione con una società specializzata”. La messa a norma dei mezzi e le procedure per operare in sicurezza in azienda non mettono solo al riparo da salate ammende, ma tutelano chi effettivamente lavora ed anche l’impresa, che in caso d’infortunio sostiene costi e problemi gestionali. E’ importante verificare che il parco macchine sia a norma – fa sapere Confagricoltura – così come è importate aver adempiuto agli obblighi formativi, per il rispetto formale di quanto declinato nel d.lgs 81/2008, ma soprattutto per l’effettiva competenza che in determinati frangenti può risultare derminante. “Non è un caso – commenta Luigi Sidoli – che da novembre ad oggi oltre 100 aziende nostre associate abbiano inviato complessivamente in formazione oltre 230 persone”. I corsi che Confagricoltura ha organizzato, in collaborazione con professionisti qualificati, sono quelli, ben noti, per Responsabile Servizio prevenzione e Protezione, Addetto Antincendio e Addetto Primo soccorso. Proprio in queste ore sta prendendo il via un nuovo ciclo di programmazione, prima che le attività formative vengano sospese per lasciare il posto ai lavori di campagna. “Alcune attività di sensibilizzazione e verifica sono, inoltre, state inserite nella consulenza che eroghiamo attraverso lo strumento del Catalogo Verde Regionale – ricorda Sidoli – altri incontri li abbiamo organizzati con i referenti dell’Unità Operativa Igiene e Sicurezza del Lavoro dell’AUSL di Piacenza. Quando le iniziative sono utili – conclude il Direttore di Confagricoltura Piacenza – le nostre imprese rispondono. Restano, tuttavia, alcuni adempimenti difficilmente comprensibili, almeno per il nostro settore, come, ad esempio, la valutazione del rischio di stress correlato al lavoro, che suscita al contempo rabbia ed ilarità, visti i problemi che le nostre aziende devono quotidianamente fronteggiare”.

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