Una lite familiare ha sfiorato la tragedia. Ieri sera a Piacenza, in via San Sepolcro, un 16 enne equadoriano ha accoltellato il compagno della madre dopo un rimprovero un po’ troppo energico da parte dell’uomo. All’incirca verso le 21.30, quando sono arrivate le volanti nell’abitazione, gli agenti della polizia hanno trovato il 42 enne, di origine albanese, ma con cittadinanza italiana, riverso a terrà in un bagno di sangue. Questa la ricostruzione della polizia: l’uomo avrebbe sgridato non il 16 enne, ma la sorella di 12 anni, strattonandola e tirandola per i capelli. Da qui la reazione del giovane, intervenuto in difesa della bambina. La collutazione si è poi tramutata in una vera e propria rissa, alla quale hanno partecipato la madre e altri parenti accorsi dopo la chiamata d’aiuto al telefono della 12enne. La violenta reazione del giovane si è scatenata dopo che il patrigno lo ha colpito alla testa con un tubo di metallo. Il ragazzo ha così afferrato un coltello da cucina e lo ha colpito al fianco. Il 16 enne è stato quindi denunciato per tentato omicidio, mentre il ferito è stato trasportato al Pronto soccorso cittadino è stato operato ed ora si trova in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. Nella rissa sono rimaste ferite altre quattro persone, anch’esse medicate all’ospedale di Piacenza per alcune escoriazioni.