La Campagna shock “griffata” Mafia un altro mondo, continua a restare in onda all’ombra del Gotico, sia tramite la massiccia operazione di affissioni in giro per la città sia con spot radiofonici per un emittente locale. E se l’autore è venuto allo scoperto, Davide Valenti 32 enne residente a Milano, Lino Baldini, il gallerista di Placentia Arte è stato sentito ieri mattina dalla Digos. Qualsiasi provvedimento a questo punto viene atteso dalla magistratura piacentina, chiamata a definire i contorni della vicenda qualora si configuri un’ipotesi di reato. L’autore, il giovane Davide Valenti parla di censura inaccettabile qualora l’opera venisse interrotta dalle autorità, e spiega che l’intento è quello di far riflettere e discutere su di un argomento su cui magari si preferirebbe glissare. Dal Siap, il sindacato di polizia, interviene il segretario generale Sandro Chiavallotti che dichiara che le affissioni pubblicitarie apparse nella città di Piacenza sulla mafia non possono essere interpretate come un messaggio a favore di “cosa nostra”, ma sono senza alcun dubbio una forte provocazione sociale che il Siap di Piacenza ritiene di pessimo gusto.