A seguito dell’affissione in alcune zone della città di diversi manifesti, alcuni dei quali raffiguranti una lupara e una pistola su sfondo chiaro, con uno slogan con la scritta “Più sicurezza” e a margine dei manifesti, i sedicenti mandatari dal nome “Mafia, un altro mondo”, l’Amministrazione Comunale precisa quanto segue.
I manifesti si prestano ad essere male interpretati, nel senso che guardandoli non è dato di capire se siano a favore o contro la mafia, e comunque possono essere considerati offensivi verso l’opinione pubblica e i cittadini per il loro inquietante contenuto, in quanto paiono inneggiare alla criminalità organizzata e trasferiscono un messaggio negativo nei confronti delle istituzioni.
D’intesa con la Questura dunque, l’Amministrazione ha concordato di oscurare senza indugio i manifesti, al termine dei rilievi attualmente in corso da parte della Polizia Scientifica per le conseguenti segnalazioni all’autorità giudiziaria
Il Comune precisa che l’attività di affissione dei manifesti non è gestita direttamente ma tramite un concessionario sul quale grava tutta la responsabilità civile e penale connessa alla sua attività.
Ricordiamo che la provocatoria campagna shock consisteva in cartelloni pubblicitari comparsi sui muri della città, con una lupara e una pistola su sfondo chiaro, con uno slogan inequivocabile: “Più sicurezza”. A lato i presunti mandatari : “Mafia, un altro mondo”.