Sarà l’assessore regionale alle politiche per la Salute Carlo Lusenti a inaugurare martedì il reparto di Oncologia, trasferito nei mesi scorsi dal Polichirurgico al nucleo antico dell’ospedale di Piacenza, in spazi riqualificati, di notevole pregio architettonico.
Il taglio del nastro è previsto per le ore 12, al termine della Conferenza territoriale sociale e sanitaria che, dalle ore 10, vedrà riuniti con l’assessore i 48 sindaci del Piacentino. Alla cerimonia presenzieranno, tra gli altri, il direttore generale Ausl Andrea Bianchi, il presidente della Provincia Massimo Trespidi e il sindaco di Piacenza Roberto Reggi.
L’unità operativa di Oncologia, diretta dal dottor Luigi Cavanna, è costituita da 20 posti letto di degenza (più due per l’emergenza) e 10 posti letto di day hospital.
Nella nuova sede, la superficie a disposizione dell’Oncologia è stata quasi raddoppiata; nell’allestimento degli ambienti, l’Azienda Usl ha prestato grande attenzione all’accoglienza e al comfort dei pazienti (una guardiola degli infermieri realizzata con open space, tonalità calde per le pareti, sala d’attesa per i familiari e uno spazio comune per i degenti).
Nel 2009 l’Oncologia di Piacenza – che ha già ottenuto l’accreditamento istituzionale ai sensi della legge regionale 327 del 2004 – è stata riconosciuta dalla Società europea di Medicina oncologica (ESMO) come centro di eccellenza per l’oncologia e la continuità assistenziale (in Italia sono solo 15 i reparti che possono fregiarsi di tale riconoscimento).
Seguendo le moderne concezioni della gestione del paziente oncologico, l’unità operativa ha introdotto il programma della Simultaneous care, che anticipando i possibili effetti collaterali della malattia e del trattamento – permettono un più rapido recupero funzionale e un precoce reinserimento del malato nel proprio contesto familiare e sociale.
L’equipe (12 medici e 25 infermieri cui si affiancano assistenti sanitarie e socio sanitarie) ha assistito nel 2010 1125 pazienti in degenza e ne ha seguiti 1715 in day hospital. Complessivamente, sono state effettuate circa 15mila prestazioni, di cui quasi 13mila visite oncologiche. I cicli di chemioterapia somministrati sono stati circa 6mila.
Garantito anche il supporto psicologico ai pazienti e ai familiari in forma individuale e con attività di gruppo esperienziale.
Il reparto ha attualmente in corso una trentina di protocolli sulle principali neoplasie; diverse le pubblicazioni di risultati su riviste internazionali e la partecipazione a convegni nazionali e internazionali.
Il trasferimento dell’Oncologia s’inquadra nell’ambito di un più ampio intervento di riqualificazione delle strutture dedicate alla cura dei pazienti affetti da tumore: il progetto verrà presentato martedì dal direttore Ausl Andrea Bianchi.