Firmato l’accordo per il prezzo del latte in Lombardia. L’intesa è stata raggiunta oggi presso la sede di Coldiretti Lombardia, da: Philippe Laborne, amministratore delegato di Italatte SpA, Nino Andena, Presidente di Coldiretti Lombardia e da Mario Lanzi, Presidente di Cia Lombardia.
“E’ un risultato importante commenta il presidente dell’Associazione Piacentina Latte Fabio Minardi, perché rappresenta il prezzo di riferimento anche per la nostra provincia. Si tratta di un accordo di buon senso, che mette fine ad una situazione di incertezza per i nostri allevatori, anche se, considerando le quotazioni del Grana Padano, crediamo che possa costituire un prezzo minimo di riferimento da cui partire per ridare finalmente valore al prodotto italiano”.
L’accordo prevede la partenza a gennaio a 39 centesimi rispetto ai 36,5 del dicembre 2010 e l’arrivo a settembre 2011 a 40,2 centesimi al litro e risolve una situazione complessa che si trascinava ormai da troppo tempo e che creava incertezza sia agli allevatori che alle industrie, impedendo una corretta pianificazione aziendale.
“Riteniamo, commenta il direttore di Coldiretti Piacenza Massimo Albano che questo risultato, evidenzi un atteggiamento responsabile per un maggior equilibrio nella valorizzazione, anche economica, della filiera e dei prodotti italiani che, per essere tali, devono essere fatti con il latte italiano e non certo con “materie prime” o simili provenienti dall’estero; in questa direzione ha sicuramente influito la nostra vittoria per l’indicazione obbligatoria dell’origine in etichetta”.
“Il nostro primo obiettivo, concludono Minardi e Albano è ridare reddito alle aziende agricole, riconoscendo all’agricoltura il ruolo primario e centrale che gli spetta, valorizzando il prodotto locale e tutelando il consumatore”.