Convincere la provincia a istituire un tavolo di dialogo e confronto per discutere con tutti i diretti interessati le priorità d’intervento sulla strada Statale 45 e arrivare ad un accordo che permetta di evitare sprechi di tempo e di denaro. Questo l’obiettivo degli onorevoli Tommaso Foti PDL e Massimo Polledri Lega Nord.
Fino ad oggi la provincia non si è espressa in merito, delegando la responsabilità di gestione della strada alla ragione e allo stato. A questo proposito è intervenuto Polledri affermando che “è vero che la strada è statale e la difesa del suolo regionale, ma la situazione di emergenza in cui versa la SS 45 è anche di competenza provinciale. I mesi passano ed è ora che si smetta di fare lo scaricabarile”. Un attacco alla provincia perchè la parte a monte della strada venga rimessa in sicurezza il prima possibile: “se non avremo una risposta entro lunedì porteremo il tavolo in prefettura”.
“Dobbiamo chiarire tra noi, i comuni, la comunità montana, la provincia e il parlamento quali siano le linee da seguire” ha detto l’onorevole Foti, secondo il quale è importante decidere se sia più importante intervenire sul settore a valle della strada, con il progetto di restrutturazione, o sulla parte a monte, che ha definito “un groviera”. “Esiste già un protocollo in questo senso siglato ad Ottone, che vede un vasto cartello di partecipanti, anche del versante ligure. Ma questo strumento deve avere una declinazione piacentina e spetta alla Provincia svolgere questo ruolo, anche se probabilmente farà fatica nel mettere insieme le esigenze dei Comuni della statale 45”.
E’ ora di smetterla con gli interventi tampone secondo il sindaco di Bobbio Marco Rossi, e intervenire così una volta per tutte evitando sprechi di denaro come l’ultimo intervento dell’Anas, costato 200mila euro che non ha portato a risolvere la situazione. “Le risorse sono poche e si è agito scoordinati, fino ad oggi si sono spesi soldi inutilmente e quindi spero che le risorse non dico aumentino ma almeno vengano spese bene”.