Se fosse finita con una vittoria per i padroni di casa, il racconto della serata sarebbe potuto partire dalla tripla che non ti aspetti, quella di un centro, precisamente quella di Cazzaniga con la quale Piacenza trovava la parità dopo un’intera partita ad inseguire. Il cronometro segnava quattro minuti al termine del’incontro, e da li sarebbe seguita una sfida di nervi, punto a punto, con la possibilità per i ragazzi di coach. Piazza di ottenere il successo sull’ultimo pallone, allo scadere dei quaranta minuti. Purtroppo non è andata cosi, dopo altri 5 minuti di supplementare l’unica squadra a festeggiare in mezzo al campo è stata la Co.Mark, ottima nel non smarrire mai la bussola del gioco e nel non abbattersi dopo che la COPRA MORPHO BAKERY le aveva recuperato tutto margine di vantaggio messo da parte nel primo parziale. Forse è stato proprio quel primo parziale a segnare le sorti della gara, con Treviglio che va veloce come un treno e si porta a + 12, costringendo cosi i biancorossi a faticare il doppio per rimettersi in corsa e per tornare a credere ad una vittoria. Le pesanti assenze di Loschi e Plateo hanno però pesato tanto, soprattutto in ottica rotazioni e questo fatto ha costretto i compagni a spendere tutto quello che avevano, pagando in lucidità nel finale di gara. Se poi dall’altra parte si registrano percentuali al tiro da stropicciarsi gli occhi (71% da due e 54% nei tiri totali) e un Reati che si prende solo bombe da tre, e se le prende in maniera superlativa (6/8 col 75%), allora non rimane che rendere onore alla Co.Mark per la prestazione collettiva messa sul parquet e pensare alla prossima partita in quel di Brescia. Sarà ancora sfida all’ultimo pallone.
Cosi Paolo Piazza: “Siamo partiti malissimo e abbiamo subito le loro altissime percentuali al tiro. Nel secondo parziale, grazie alla nostra difesa a zona box and one siamo riusciti a rientrare e ad avere le ultime giocate per vincere la gara. All’overtime siamo stati anche a +6, poi abbiamo sbagliato la tripla del potenziale +9 e Reati ci ha punito a sua volta dimezzando lo svantaggio, quei due episodi insieme ci hanno tagliato le gambe. Onestamente, con tre esterni fuori (Bolzonella, Plateo, Loschi), non potevamo fare di più, ormai sappiamo che ogni partita è un’avventura se vissuta in queste condizioni e diventa difficile anche per giocatori come Passera e Scarone stare in campo tutta la partita senza avere cambi. La nota più positiva della serata è quella di aver mantenuto a nostro favore la differenza canestri, impresa non da poco visto come si era messa la partita.”
LA PARTITA: Come a Senigallia Piacenza deve affrontare questo delicato incontro senza Loschi e Plateo, con coach Piazza che ripropone il quintetto dell’ultima trasferta (Scarone-Passera-Rizzitiello-Cazzaniga-Perego). Ci mette ben poco Treviglio a ricordare a tutti il suo indiscusso valore: meno di due minuti e la squadra di Lottici conduce già 2-9. Con poca brillantezza e precisione in attacco da parte piacentina, Treviglio imposta il suo gioco come meglio crede portandosi a casa punti su punti (4-14), mentre il canestro biancorosso rimane maledettamente stregato. Sono dieci minuti stratosferici quelli che vive la Co.Mark nel primo parziale: corre, realizza da ogni dove, buca ripetutamente la zona dei locali e non lascia segnare; viene cosi presto spiegato il risultato di fine quarto (13-25).
Un segnale forte alla squadra lo manda il neo entrato Cornacchione con la sua bomba, e sembra essere provvidenziale visto che la squadra aumenta l’efficacia anche in difesa e costringe Reati e compagni a perdere palla in ripetute occasioni. Piacenza, spinta da questo entusiasmo, arriva fino al -5 ma poi ci pensano i tiri di Castelli e Marulli a rompere i sogni di una rimonta quasi completata (24-37). La responsabilità di tornare ad inventarsi la risalita se la prende Passera, che da buon capitano trova importanti penetrazioni e tiri da tre per il -8 (38-46).
Al rientro in campo le formazioni giocano zona contro zona e quello che sembra più a suo agio è il centro Cazzaniga, rapido nel trovare gli spazi giusti per punire gli avversari da fuori l’area piccola. Sul versante opposto scalda la mano il miglior marcatore del campionato, Reati, dando l’impressione di non fare alcuna fatica nel bucare la retina dai 6.75, suoi sono infatti i 9 punti consecutivi del 63-49. In questo momento la lucidità nel far circolare palla in attacco e smarcare gli uomini della Co.Mark fa la differenza, mentre Piacenza è costretta ad affidarsi alle giocate dei propri singoli, non sempre con esito positivo. A meno di due minuti dalla fine Treviglio conduce di 12, gap ridotto allo scadere dalla bomba di Passera e dal libero di Cornacchione (62-70).
Al secondo minuto del decisivo e quarto parziale Scarone va in lunetta e fa tre su tre, un ottimo inizio per riprendere la fuga di Treviglio. Altri due punti arrivano da Rizzitiello e il Palanguissola esplode perché ora la lepre è solo ad una la lunghezza di distanza (71-72). Sale in cattedra la difesa di Piacenza, Treviglio fatica come mai prima in questa sfida a trovare le misure al canestro e la tripla inaspettata, quella del lungo Cazzaniga, sigla il tanto atteso pareggio. Non c’è da attendere molto per vedere anche il primo vantaggio ad opera dei liberi di Scarone (76-74); in questo momento il pallino del gioco è tutto nelle mani di Piacenza anche se due errori sotto le plance e un ribaltamento di gioco permettono a Treviglio di riagganciarla. Bisogna attendere ancora un minuto per sapere come andrà a finire, sul punteggio di assoluta parità la prima pedina la muova Milani (77-79), gli risponde subito Scarone e con 18″ da giocare Piacenza può gestire l’azione di attacco che però manda tutti all’overtime, visto che la tripla di Scarone non giunge a conclusione.
Spinta da un pubblico caldissimo Piacenza gioca la sua migliore pallacanestro della serata ed in un batter d’occhio conduce avanti di sei lunghezze, ma ancora una volta ci pensa la bomba di Reati a tenere li i suoi. Ad in minuto e mezzo dalla fine Passera è costretto ad uscire per cinque falli, proprio nel momento in cui Treviglio mette il libero dell’ 85 pari e ruba palla per il +2. Spinta dai falli fischiati a Piacenza la Co.Mark arriva fino al più 4, margine che le è più che sufficiente per vincere l’incontro ed abbracciare i propri tifosi in festa.
Copra Morpho Bakery Piacenza – Co.Mark Treviglio 86-90 (13-25, 25-21, 24-24, 17-9, 7-11)
PIACENZA: Cazzaniga 10, Perego 8, Antozzi, Passera 24, Plateo, Trapella 8, Rizzitiello 8, Cornacchione 9,Scarone 19, Petkovsky. Coach.Piazza
CO.MARK TREVIGLIO: Reati 20, Marulli 4, Planezio 5, Borra 2, Milani 3, Marino 11, Zanella 14, Gotti, De Min 14, Castelli 17. All. Lottici