Il Giorno del Ricordo sarà celebrato a Cortemaggiore il 9 marzo con una serie di cerimonie che culmineranno alle ore 21, con un incontro al Teatro Duse, con i figli di due esuli Giuliano-Dalmati. A corollario della serata una serie di eventi collaterali come la deposizione di una corona di alloro in via Martiri delle Foibe e l’incontro con gli studenti delle scuole medie e superiori. Le iniziative sono state presentate questo pomeriggio in Provincia dal sindaco di Cortemaggiore Gianluigi Repetti, dall’assessore Fabrizio Devoti, dal Generale Raffaele Campus, promotore dell’iniziativa e da Pino de Rosa, promotore dell’iniziativa “Una strada intitolata ai martiri delle Foibe”. Alla conferenza stampa ha partecipato anche l’assessore Andrea Paparo.
Cortemaggiore è stato il primo Comune della provincia a intitolare una strada, nel 2001, ai martiri italiani vittime del regime di Tito, ben prima che lo Stato Italiano istituisse nel 2004 “Il Giorno del Ricordo” da commemorarsi il 10 di febbraio.
A Cortemaggiore, su iniziativa del generale Campus e con il sostegno dell’Amministrazione comunale è nato un Comitato spontaneo che ha come obiettivo la sensibilizzazione e la corretta divulgazione della storia tragica delle Foibe e degli Esuli Istriani e Dalmati costretti dalle truppe di Tito ad abbandonare tutto e a scappare dalle proprie case.