Incentivare la sicurezza sul lavoro, una collaborazione con l’università cattolica, creare un osservatorio provinciale della situazione economica del territorio, investire in comunicazione ed una iniziativa rivolta ai giovani. Queste le prossime azioni che metterà in campo la cisl piacenza sotto la guida del segretario Marina Molinari. Durante la prima assemblea del sindacato del 2011, la prima dopo le dimissioni dell’ex segretario Gianni Salerno è stato fatto il punto della situazione del mondo del lavoro piacentino e sono state proposte nuove linee guida per l’azione del sindacato.
“il 2010 è stato un anno molto difficile per i lavoratori e i disoccupati sono cresciuti, ma da settembre la tendenza è in lieve miglioramento” ha dichiarato Marina Molinari ai 130 delegati cisl presenti in rappresentanza dei 22.134 iscritti piacentini – cresciuti, rispetto all’anno scorso dello 0,1%.
All’assemblea presente anche il segretario regionale Giorgio Graziani, che ha parlato di una situazione difficile in cui bisogna cercare di investire e incentivare il lavoro, unica possibile risposta alla crisi e unica via per una ripresa. Secondo punto su cui puntare secondo Graziani è la riduzione della pressione fiscale, spostando il peso delle tasse dalle persone alle cose e alle proprietà, per ridare potere d’acquisto a salari e pensioni e far quindi riprendere fiato ai cittadini più in difficoltà. Ed era proprio questo lo slogan dell’incontro: più lavoro, più salario, meno fisco.
Una riflessione è stata fatta anche a proposito di giovani e lavoro: “servono interventi per combattere una situazione insostenibile – ha detto il segretario regionale – bisogna puntare sulla flessibilità del lavoro e combattere la precarietà”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la Molinari, che ha annunciato una prossima manifestazione per i giovani a Piacenza e ha sottolineato come questo sia uno dei punti d’azione per la cisl.