A poco più di due mesi dallo “switch-off” che ha determinato, anche a Piacenza, lo spegnimento del segnale analogico e il passaggio al digitale terrestre, il sindaco Roberto Reggi, facendosi interprete delle numerose sollecitazioni ricevute dai cittadini, segnala il permanere di disagi per gli utenti nel sintonizzarsi sulle frequenze di Rai Tre Emilia Romagna.
“L’auspicio era che la nuova tecnologia ci aiutasse a fruire meglio e in maniera più diffusa di un sistema informativo di grande importanza qual è quello regionale – spiega Reggi – ma a dispetto dei precedenti appelli alla Rai, che tanti rappresentanti delle istituzioni avevano sottoscritto chiedendo di risolvere il problema, la ricezione del canale emiliano-romagnolo resta scarsa e difficile. Vorrei ricordare che si tratta di un servizio pubblico per il quale i cittadini versano un canone tutt’altro che irrisorio, soprattutto per le persone più anziane: anche alla luce di questo, credo sia giusto far valere il diritto di poter seguire la nostra emittente territoriale, anziché, come avviene per la maggior parte dei piacentini, quella lombarda”.
“So che la questione è aperta anche in altre zone della nostra regione – conclude il sindaco – e spero vivamente che la Rai intervenga in maniera definitiva per porre fine a questo disservizio, a mio parere lesivo sia della professionalità e del lavoro della redazione del TgR con sede a Bologna, sia della completezza di informazione che la rete pubblica deve garantire”.