Ammonta a quattro milioni di euro la truffa ai danni di una società piacentina di forniture elettriche, la Dei della Veggioletta, e per la quale sono finiti in manette quattro imprenditori bresciani, alcuni con precedenti penali. Non solo, ma le fiamme gialle piacentine, coordinate questa volta dalla procura della repubblica di Brescia, hanno anche sequestrato una villa con piscina e quote societarie per un valore di quasi 700mila euro. Il trucco era semplice. Una ditta di Brescia ha contattato lazienda piacentina specializzata nella produzione di bobine industriali, ordinando una commessa da 4 milioni. Solo che poi questa ditta lombarda fallita, ma le bobine nel frattempo erano gi giunte a un altro cliente, quello vero,per il tramite di un terzo imprenditore che le aveva acquistate dalla ditta che stava fallendo. Insomma, alla fine delle indagini le accuse sono di truffa, ricettazione e bancarotta fraudolenta. Sentiamo alcuni dettagli delloperazione nelle parole del colonnello Gianluca Tortora, comandante del nucleo di polizia tributaria di Piacenza.