Si deciderà con un referendum tra i lavoratori della Berni se il pre-accordo tra sindacati e azienda sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali potrà essere firmato dalle parti in gioco. All’indomani della prima assemblea con i dipendenti dello stabilimento di Gragnagnino e dell’incontro in Provincia, emergono i termini esatti dell’intesa tra sindacati e l’azienda (Copador) sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali per 45 lavoratori. Per loro la Provincia, rappresentata dall’assessore alle politiche del lavoro Andrea Paparo, dovrebbe promuovere progetti di ricollocazione e riqualificazione professionale, finanziati attraverso il Fondo sociale europeo. Renzo Scoglio di Flai Cgil ha spiegato che l’intesa prevede 12 mesi più 12 mesi di cassa integrazione straordinaria, al termine della quale scatterebbe, per i 45 dipendenti coinvolti, la mobilità. I sindacati hanno quindi chiesto con successo all’azienda di anticipare il trattamento della cassa integrazione. In questo modo i lavoratori non dovranno attendere mesi prima del pagamento degli stipendi, normalmente coperto dall’Inps. Infine il pre-accordo prevede per i lavoratori la possibilità di chiedere un anticipo sul Tfr, proprio durante il periodo della cassa integrazione.