I carabinieri hanno infatti nei giorni scorsi denunciato Giovelli per truffa aggravata in danno di ente pubblico e abuso d’ufficio in seguito alla denuncia sporta proprio dal primo cittadino. Il sindaco di Piacenza avrebbe infatti segnalato che il dipendente del Comune dal 2000 al 2010 avrebbe, durante l’orario di lavoro e negli uffici del Comune, svolto attività d’amministratore di condominii diretta. Per il momento, quel che è certo, è che Giovelli chiede la restituzione di oltre 6 mila ore di straordinario prestate prima del maggio 2005, quando era di servizio presso il teatro Municipale ancora di gestione comunale, ore di straordinario che – se fossero state retribuite – avrebbero fatto uscire dalle casse del Comune circa 600 mila euro. Una ventina di lavoratori aveva iniziato una battaglia per la restituzione degli straordinari sul piano legale con gli avvocati messi a disposizione dal sindacato. Ma le oltre 6 mila ore d’arretrato impongono a Giovelli di proseguire fuori dal sindacato, con una propria assistenza legale.