Un “fascicolo per atti relativi” è stato aperto dopo il polverone politico e mediatico seguito alle dimissioni da assessore provinciale di Davide Allegri. Non si tratta però di una inchiesta ufficiale, anche perché non ci sono indagati ne ipotesi di reato, ma di accertamenti che i carabinieri del Nucleo investigativo di Piacenza stanno effettuando per cercare di capire se ci sono elementi per avviare un’indagine vera e propria. Intanto le polemiche continuano alimentate dall’onorevole Massimo Polledri, che affermando la propria estraneità alla vicenda ha dichiarato che se ci fosse una “frittata”, ci si dovrebbe rivolgere a chi eventualmente l’ha fatta. Rispondendo indirettamente all’onorevole del carroccio lo stesso Allegri ha confermato in un intervista di non aver nulla da nascondere. Ma contro l’ex assessore è arrivata un’altra bordata da parte del capogruppo provinciale dell’IDV, Samuele Raggi, che ha sostenuto che se fossero state fornite risposte chiare ai dubbi che venivano sollevati da più parti non sarebbe stato necessario l’intervento dei carabinieri.