Infedele patrocinio, truffa, appropriazione indebita ed esercizio abusivo della professione. Sono queste le accuse di cui dovrà rispondere l’avvocato Monica Miserotti. Il processo a suo carico è cominciato oggi, davanti al giudice Elena Stoppini, pm Antonio Colonna. Il legale, sospeso dall’Ordine degli avvocati, è accusato di aver commesso i reati tra il 2007 e il 2009. In sostanza, Miserotti avrebbe detto in più occasioni ai clienti che le cause si erano concluse bene, mentre l’esito era l’opposto. La polizia giudiziaria aveva accertato poi che il legale avrebbe continuato a operare anche dopo l’apertura dell’inchiesta e, nel marzo del 2010, le era stato sequestrato lo studio. L’avvocato è difeso da Alessandro Sivelli, di Modena, e Paolo Colagrande. Una quarantina gli episodi che vengono contestati a Miserotti, dopo le denunce di diversi clienti. «Importante – ha affermato il difensore Sivelli – è che la mia assistita non ha sottratto somme in denaro, non ha ricavato un profitto. Tutto è stato dovuto alla disorganizzazione dello studio».