Ancora una volta Luigi Chiapparoli tratterà il tema delle sue scoperte sui monti della Valtrebbia e le antiche tracce di un mondo scomparso.
Come un cacciatore di tesori, raccoglie testimonianze di un tempo passato. Vagando e cercando fra valli e monti ha rinvenuto a partire dagli anni 80 ad oggi, aiutato anche dai contadini del posto, prima oggetti e oggettini in metallo, poi pietre lavorate.Al suo occhio attento e al suo fiuto non sono sfuggite punte di frecce in ferro (piatte, del tipo celtico), monete, frammenti di bracciali o di collane spesso in bronzo, sassi sagomati o scolpiti o incisi, forse da unascia neolitica, volti enigmatici e profili femminili, immagini forse di divinit.
Nativo di Montarsolo (comune di Corte Brugnatella), abitante a Piacenza, esperto di elettronica industriale, 56 anni, Chiapparoli ha parlato delle sue scoperte ai soci del Gruppo archeologico Val Nure.
Dopo “Misteriose tracce in alta Valtrebbia”, il primo volumetto scritto da Chiapparoli che ha avuto un notevole successo, ed stato richiesto persino dallInghilterra, in cantiere il progetto di un secondo libro con le sue scoperte pi recenti.
L’incontro a cura dellUniversità del Tempo Libero di Bobbio si terrà al Centro Culturale comunale alle ore 17.30.