Minaccia di dimettersi il sindaco di Lugagnano Jonathan Papamarenghi dopo aver trovato la patata bollente dei debiti che le precedenti amministrazioni gli hanno lasciato in eredità. A causa delle decisioni della rinegoziazione dei mutui, per l’acquisto di materiale che risale anche agli anni 60, ha determinato una situazione debitoria pesante: il Comune di Lugagnano è schiacciato dai debiti. Soprattutto dopo che il governo ha ridotto il tetto massimo di indebitamento portandolo dal 15 all’8%. Papamarenghi si è detto d’accordo con l’intervento da Roma, però bisogna tener conto della gravità della situazione. Il primo cittadino, come altri comuni, chiede di rivedere il tetto portato all’8% per avere almeno un piccolo polmone di riserva. Inoltre, nel caso ci siano degli avanzi di amministrazione proporrà di chiudere immediatamente qualche mutuo. Nel caso non vengano accettate le sue proposte, il Sindaco, lascerà l’incarico perché non vuole prendere in giro i cittadini che invece meritano interventi importanti.