Dall’apertura di una catena di piadinerie in Francia, all’esportazione dell’aperitivo con tanto di spritz nei locali tedeschi, fino a progetti di smaltimento dei rifiuti tecnologici e di eliminazione delle tarme a domicilio. Questi alcuni dei lavori presentati oggi all’Università Cattolica dagli studenti dei corsi di laurea magistrale in Gestione d’azienda e del master in management internazionale M-Mint.
I progetti sono stati realizzati dagli studenti durante il corso di Business Development del professor Fabio Antoldi: “Ogni gruppo ha seguito una sua idea imprenditoriale e l’ha realizzata dalla A alla Z, perché non basta saperne un po’ di contabilità, un po’ di finanza eccetera, bisogna saper come si fa un’impresa fin dalle fondamenta”.
A valutare la qualità dei business plan dei ragazzi e delle ragazze dell’università è stata una giuria formata da rappresentanti del mondo dell’impresa e delle banche: Unione commercianti di Piacenza, Gruppo Giovani imprenditori, Cariparma-Crédit Agricole, Banca di Piacenza, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banco di Credito Cooperativo-Centro Padana, Consorzio Piacenza Alimentare e lo sportello Autoimprenditoria dell’amministrazione provinciale di Piacenza.
Gli studenti hanno così avuto la possibilità di mettersi alla prova e non solo, come ha sottolineato il professor Antoldi: “sono studenti preparati, molti con esperienza internazionale, e i loro progetti possono anche trovare una concreta realizzazione”. Tra i 6 gruppi che hanno voluto mettersi in gioco l’hanno spuntata Martina Acerbi, Andrea Coppola, Salvatore Incardona, Manuel Maratea e Ioana Monenciu con il progetto a base di risorse rinnovabili e fotovoltaico SolarItaly – TendAmica.