Corso per chef e gourmet: si entra nel vivo

Entra nel vivo il corso per chef e gourmet gestito dalla Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni. Nei giorni scorsi i ventidue allievi (dieci dei quali piacentini) hanno avuto un docente di eccezione: Daniele Repetti, lo chef piacentino del ristorante stellato Il Nido del picchio. Questa settimana è il turno di Massimo Spigaroli che, insieme al fratello Luciano, produce culatelli e gestisce l’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense. Spigaroli ha tenuto oggi una lezione di cucina, mentre dopodomani – mercoledì 26 gennaio – accompagnerà gli allievi in una visita guidata alla sua azienda. «Il corso sta andando molto bene. Nessuno degli iscritti si è ritirato e sono sempre presenti tutti e 22 – afferma Giovanni Corsini, responsabile della sede piacentina dello Ial Emilia-Romagna, l’ente Cisl per la formazione professionale che gestisce la Scuola Alberghiera di Serramazzoni – Ricordo che il corso dura mille ore, di cui 400 di stage in ristoranti stellati dell’Emilia Romagna. Le lezioni si svolgono principalmente presso la Corte della Faggiola, a Gariga di Podenzano, dove si trova la sede distaccata della Scuola Alberghiera di Serramazzoni. Saranno svolti moduli formativi anche presso Alma (la Scuola internazionale di cucina italiana di Parma) e le Scuola Alberghiere di Serramazzoni e Cesenatico». Obiettivo dell’iniziativa è formare figure tecnico-specialistiche altamente qualificate nel settore della ristorazione che contribuiscano alla diffusione della cultura, tipicità e tradizioni dell’enogastronomia regionale. Il percorso è frutto di un’alleanza tra enti di formazione, scuole e università che, per la prima volta a Piacenza, hanno deciso di collaborare per formare professionisti della ristorazione.

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