Qualcuno ricorderà Sampei, l’eroe-pescatore dei cartoni animati giapponesi. Da oggi Sampei vorrebbe essere piacentino. E’ stato infatti presentato questa mattina in provincia un ambizioso progetto di ripopolamento ittico del fiume Aveto realizzato dal comune di Ferriere e dalla Provincia di Piacenza.
327.160 euro il costo complessivo del progetto, che sarà pagato completamente con fondi regionali e che vuole risolvere una volta per tutte il problema della scarsa presenza di pesce nel fiume piacentino. Una installazione senza precedenti nella nostra provincia, che sarà la più grande nel suo genere in tutta la regione Emilia Romagna. Più di 10 vasche, di accrescimento, alcune con fondo naturale e altre cementate, un incubatoio per coltivare le uova e una vasca di ben 340 metri quadri per i riproduttori, ovvero i pesci già adulti. Tre le fasi di realizzazione, una all’anno, ma i tempi potrebbero accorciarsi se i fondi stanziati si dovessero rivelare superiore alle stime. Un progetto ambizioso insomma che troverà posto a Salsominore, sulle rive del fiume Rio Grande, e che sarà alimentato dalle acque dello stesso fiume. I pesci scelti per il ripopolamento sono trote Fario, una specie “rustica” già conosciuta per essere in grado di vivere e riprodursi nelle acque piacentine.
Presenti alla presentazione l’assessore provinciale all’agricoltura e tutela faunistica Filippo Pozzi e il sindaco di Ferriere Antonio Agogliati. “Il nostro territorio ha una vocazione specifica per quanto riguarda pesca e caccia e questo è un progetto di spessore che oltre a risolvere il problema della produzione di Trote da immettere nei nostri fiumi può farci avere un ritorno di immagine e turismo anche a livello nazionale” ha commentato entusiasta Agogliati.