Piacenza torna negli anni ’70 con Paolo Tofani e Claudio Rocchi. Il primo, esibitosi ieri al Conservatorio Nicolini, ha suonato per circa un’ora cercando di dimostrare ai presenti l’utilizzo di come diversi strumenti, abbinati al computer, possano coesistere e creare suoni diversi ed interessanti. Claudio Rocchi invece, storico componente degli Stormy Six, si esibirà oggi pomeriggio a Ziano piacentino alla birreria Margherita in orario da happy hours, all’incirca verso le 18. Due personaggi storici del panorama musicale italiano che abbiamo raggiunto telefonicamente, per parlare del loro passaggio nella nostra zona, ma non solo. Due grandi sperimentatori, che hanno spiegato ai nostri microfoni l’importanza del coraggio, in tutti i campi, per andare oltre agli steccati posti dalla vita. Due esempi da imitare visto che, passati i fatidici “anta”, sono ancora loro a trainare la sperimentazione musicale italiana, con buona pace di tanti giovani che forse, come emerge anche dal dialogo con loro, pensano più all’immagine che alla sostanza.