Coldiretti: un anno di impegni per la filiera agricola tutta italiana

Il 2010 è stato un anno da ricordare per il progetto promosso dalla Coldiretti per la costruzione di una filiera agricola tutta italiana che prende sempre più forma. Nel corso dell’assemblea del 2 luglio scorso al Palattomatica di Roma, sottolinea il presidente di Coldiretti Piacenza Luigi Bisi, avevamo illustrato le prime dieci cose fatte.”

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Si andava dal via al più grande circuito europeo di Farmers market alla nascita con Consorzi Agrari d’Italia (CAI) della più importante holding italiana degli agricoltori, dalla commercializzazione della prima pasta dei coltivatori italiani all’avvio della maggiore società di trading europea dei cereali di proprietà degli agricoltori, dalla sottoscrizione del più grande contratto europeo di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili da biomasse tutte italiane all’accreditamento di circa mille nuovi punti di vendita diretta di Campagna Amica al mese.

“Ma da quella data ad oggi, continua Bisi, altra strada è stata fatta. Il numero di cooperative aderenti a CoopColdiretti è salito a quota 1.270, mentre i Mercati di Campagna Amica hanno raggiunto quota 705, con 2.026 punti vendita aziendali, 408 agriturismi e 120 cooperative. Per dare risposte sempre più puntuali alle imprese che affrontano il mercato è nato CreditAgri Italia, primo confidi nazionale agroalimentare che può contare su 14mila soci, accordi con oltre 140 istituti di credito e uno stock di fidi erogati di 1,5 miliardi di euro. E intanto con Enel è stato stipulato un accordo per la creazione di una joint venture per la produzione di energia verde dai campi italiani”.

“Insomma anche attraverso questo progetto, conclude Bisi, abbiamo dimostrato la nostra coerenza e concretezza e continueremo a farlo in tutte le iniziative che caratterizzeranno la nostra Organizzazione.”