Abusata da quando aveva nove anni dal patrigno e messa incinta da quell’uomo. E’ questa l’agghiacciante vicenda di una bambina sudamericana – che oggi ha 12 anni – residente in città insieme alla madre, e che questa primavera ha dato alla luce un maschietto, figlio purtroppo delle violente e delle minacce con le quali l’uomo si approfittava di lei ogni volta che rimanevano da soli in casa. In manette è così finito un peruviano di 36 anni, che era il convivente della madre della piccola, che ora si trova in carcere con l’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata. In pratica lo straniero, da tre anni a questa parte, ha continuato ininterrottamente ad avere rapporti sessuali completi con la bambina, minacciandola che se non avesse esaudito le sue richieste perverse lui avrebbe fatto in modo di separarla dalla madre. Qualche mese fa però la piccola è stata portata dal pediatra a causa di alcuni strani problemi gastrointestinale, e facendo l’ecografia ci si è accorti che era incinta di 4 mesi. Le indagini della sezione minori della squadra mobile hanno portato ben presto a sospettare dell’uomo e, una volta raccolte tutte le prove, è stato arrestato al suo ritorno dal Sudamerica, dove era andato qualche tempo aspettando che le si calmassero le acque. Il bambino partorito dalla 12enne sta bene, ed è stato dato in affidamento ai servizi sociali.
Ascolta la testimonianza di una delle assistenti sociali che hanno vissuto da vicino questa triste vicenda (la voce è stata volutamente alterata) e del dirigente della Squadra Mobile Stefano Vernelli