I poeti, che intendono partecipare alla trentaduesima edizione del Premio nazionale di poesia dialettale Valente Faustini, hanno tempo fino al 31 dicembre prossimo per presentare i loro componimenti all’Ufficio relazioni esterne della Banca di Piacenza, l’unico recapito valido per la raccolta di poesie e componimenti dialettali. Con le poesie i poeti dovranno anche compilare una scheda di partecipazione allegata al regolamento in distribuzione presso gli sportelli della Banca di Piacenza o l’ufficio informazioni turistiche di Piazza Cavalli; può essere scaricata anche dal sito www.premiofaustini.it dove, gli interessati, troveranno ogni altra informazione.
Il Premio nazionale di poesia dialettale “Valente Faustini” è nato a Piacenza negli anni Settanta del secolo scorso per iniziativa del poeta Enrico Sperzagni (1909 -2001) ed ha avuto fin dalla prima edizione il patrocinio della Banca di Piacenza, che resta l’istituzione a tenerlo tuttora in vita.
ALCUNI RICHIAMI AL REGOLAMENTO. I poeti, residenti nella varie regioni italiane o all’estero, dovranno inviare sei copie, chiaramente leggibili in ogni esemplare, di una loro poesia in dialetto parlato nel territorio nazionale, a tema libero, inedita (fino alla data in cui verranno resi noti i risultati del lavoro della giuria), non premiata e non segnalata in altri concorsi. Queste sei copie – destinate alla giuria – devono essere rigorosamente anonime, con la sola indicazione della località in cui il dialetto è parlato. In caso contrario la poesia sarà esclusa dal concorso.
Nel plico contenente il materiale inviato alla Segreteria dovranno essere inserite, in busta chiusa e senza alcun segno di identificazione all’esterno, la scheda di partecipazione debitamente compilata e un’ulteriore copia della poesia firmata dall’autore. Ogni copia dovrà essere corredata da una traduzione letterale, anch’essa chiara e leggibile, in lingua italiana.
I plichi vanno indirizzati al Premio Nazionale di Poesia Dialettale “Valente Faustini”, presso Banca di Piacenza, Ufficio Relazioni Esterne, via Mazzini 20, 29121 Piacenza, entro il 31 dicembre 2010. L’indirizzo sul plico va indicato in modo completo (da citare quindi anche l’Ufficio Relazioni Esterne) per evitare spiacevoli inconvenienti. Chi volesse consegnare il plico a mano deve rivolgersi unicamente all’ufficio citato.
La partecipazione al premio è gratuita.
SOLO PER I PIACENTINI. Viene confermata la sezione riservata alla prosa in dialetto: gli scrittori piacentini sono invitati ad inviare, con le stesse modalità previste per le poesie, un “racconto breve” in prosa, inedito e non derivato da testi in lingua italiana editi (lunghezza massima due cartelle, complessivamente 50 righe di 70 battute ciascuna; dovrà essere allegata la traduzione letterale); a tutti verrà rilasciato un attestato di partecipazione; da parte sua la giuria premierà il migliore con una targa. Possono partecipare a questa sezione anche coloro che aderiscono al Premio con una poesia.
PREMI E PREMIAZIONI. Al primo classificato sarà corrisposto un premio di euro 600 (seicento) e al secondo classificato un premio di euro 300 (trecento). Inoltre verranno assegnate medaglie d’oro con pergamena e attestati. E’ prevista anche una graduatoria a parte per i poeti piacentini e al primo classificato sarà corrisposto un premio di euro 300 (trecento) e di euro 300 (trecento) per il primo racconto.
La cerimonia di premiazione si terrà in Piacenza il 26 marzo 2011, sabato, alle ore 15,30, nella Sala Panini di Palazzo Galli, in via Mazzini 14, Piacenza. In tale occasione sarà ricordato Enrico Sperzagni a dieci anni dalla morte