Si è concluso stamani a Esselunga in via Conciliazione l’ ultima parte de “Il pomodoro: una risorsa della nostra terra”, un progetto inserito nel programma di educazione alimentare realizzato dall’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Piacenza
La visita agli scaffali di Esselunga è la conclusione di un ciclo di argomenti che hanno avuto come denominatore l’origine dei prodotti agricoli e in particolare la coltivazione del pomodoro. In questa fase conclusiva gli studenti che hanno partecipato al progetto si sono occupati della tracciabilità del prodotto, attraverso la lettura dell’etichetta e della fase di vendita del prodotto: quale metodo viene applicato per la promozione di determinate linee di produzione (ad esempio prodotti da produzione integrata o biologica) e altre, all’interno del punto vendita.
“Con questa iniziativa – ha spiegato l’assessore Filippo Pozzi – abbiamo voluto promuovere nei confronti dei giovani consumatori le produzioni locali come prodotto principe della loro tavola, con particolare attenzione al pomodoro, un prodotto che ricopre un ruolo importantissimo nella nostra economia. I ragazzi hanno imparato a riconoscerne la provenienza, malgrado le etichettature siano ancora molto incomplete e insufficienti per la tracciabilità del prodotto”. I ragazzi hanno seguito l’intera filiera del pomodoro, partecipando alle operazioni di messa in terra delle piantine, fino alla raccolta e alla lavorazione. Al progetto, che riprenderà il prossimo anno, hanno partecipato una ventina di ragazzi di Seconda Media..