La Canottieri espugna Chiavari

VILLAGGIO CHIAVARI-CANOTTIERI ONGINA 2-3
(19-25, 20-25, 25-13, 25-22, 11-15)
CANOTTIERI ONGINA: Festa 1, Boniotti 19, Tencati 13, Lucotti 8, Merli 6, Bozzoni 13, Butturini (L), Azzarà, Pastorelli 2, Codeluppi 1, Ferraguti, Fiorentini. All.: Bruni

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Vittoria di carattere per la Canottieri Ongina, che a Chiavari difende la piazza d’onore spuntandola al tie break contro una mai doma formazione di casa. Avanti 2-0, la squadra di Bruni ha subito il ritorno dei liguri per poi disputare un tie break di personalità, risolto con un pregevole allungo nelle battute conclusive del set corto. Far punti era l’obiettivo della vigilia per i monticellesi, che nell’arco del match non hanno mancato di mettere in mostra aspetti positivi.
Tra questi, c’è sicuramente la battuta, fondamentale determinante nell’economia dei primi due set: nel primo, infatti, la Canottieri Ongina era sotto 8-1 e il turno al servizio del martello Lucotti (schierato dall’inizio al posto dell’influenzato Codeluppi) ha permesso di riportare in partita i piacentini, poi capaci di chiudere 25-19. Lo stesso discorso, pur con una partenza migliore, è valso nella seconda frazione, dove si sono aggiunti i preziosi break in battuta di Boniotti.
Avanti 2-0, però, la squadra di Bruni ha visto calare di giri il proprio motore, subendo in ricezione e faticando di conseguenza in attacco. Chiavari ne ha prontamente approfittato per imporsi 25-13 e riaprire il match. Le difficoltà piacentine sono continuate anche nel quarto set, giocato sempre di rincorsa dalla Canottieri che però ha trovato coraggio con il passare dei punti. Vibrante il finale: sul 23-20 è arrivato il cartellino giallo per proteste a Bozzoni e il conseguente 24esimo punto locale, poi la Canottieri si è rifatta sotto (24-22), ma infine ha dovuto cedere 25-22. Tie break, dunque, dove le due squadre sono arrivate a braccetto a quota dieci prima dell’allungo decisivo di Boniotti e soci grazie anche alle due provvidenziali difese di Azzarà, entrato in seconda linea e autore di interventi prodigiosi.
Punto perso o due guadagnati? Per mister Bruni non c’è dubbio nel scegliere la seconda risposta.