«Ci chiamano la spina dorsale dell’economia del paese, ma solo quando fa comodo per qualche campagna elettorale. Adesso basta, vogliamo essere pagati subito e coi dovuti interessi sui ritardi accumulati». Questa la richiesta esplicita arrivata questa sera dal presidente di Cna Dario Costantini durante l’assemblea annuale dell’associazione che si è svolta nell’auditorium dell’istituto Isii Marconi di via IV novembre. Una relazione – quella di Costantini – che ha indicato il nodo dei pagamenti come tema prioritario da affrontare per istituzioni e classe politica. «Ci siamo stufati di questo teatrino – ha proseguito Costantini – se andiamo avanti di questo passo andremo incontro a una frattura insanabile tra questa generazione di imprenditori e questa generazione di politici». Delle responsabilità della politica nella mancata ripresa economica italiana, hanno parlato anche gli altri relatori illustri invitati all’appuntamento. Dal sindaco Roberto Reggi, che è tornato a criticare la legge finanziaria e le restrizioni imposte agli enti locali dal patto di stabilità, al presidente della Camera di commercio Giuseppe Parenti che ha evidenziato la necessità di essere più competitivi anche passando per la riduzione della spesa pubblica. Esplicito il passaggio conclusivo riservato al presidente di Cna Emilia-Romagna Paolo Govoni: «C’è un abisso tra le richieste delle imprese e le risposte del mondo politico, tutto questo è imbarazzante. Serve un grande rinnovamento politico-dirigenziale».