Venerdì al Milestone gli Hot Mama Soul Band

Venerdì 3 dicembre 2010, per la rassegna “Thank God It’s Friday”, al Milestone di via Emilia Parmense 27, sede del Piacenza Jazz Club, grazie al sostegno di “Barocelli Elevatori”, è il turno di Hot Mama Soul Band. Con Carlo Botteri maestro di cerimonia saranno sul palco Emanuela Tacchini alla voce, Max Paganin alla tromba, Gianluca Romanini al saxofono, Beppe Baldi alle tastiere, Claudio Menna alla chitarra, Angelo Soffritti al basso e Massimo Antoniotti alla batteria. In questa occasione il gruppo presenterà il nuovo CD, uscito proprio in questi giorni, dal titolo “Hot Mama vol.1”. Il concerto inizierà alle ore 22.30 (ingresso libero con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi), ma già dalle 20.30 sarà possibile accedere al locale (info al n.345.7404041 per prenotazione tavolo e cena).

Radio Sound

Nati nel ’94 come Tony Colan Soul Band, accomunati da un immenso amore per il R&B, il soul e la musica nera in generale, nel 1998 il gruppo approda al Peschiera Soul Festival, esibendosi sul palco con artisti quali Solomon Burke, Otis Clay e Barbara Carr. Dal gennaio del 1999, dopo un cambio di formazione, assumono il nuovo nome di Hot Mama e vengono selezionati tra i sei gruppi italiani che partecipano al Porretta Soul Festival: è la consacrazione definitiva come una tra le migliori band italiane del genere. Anche il giornalista Dave Thomas, su “In The Basement”, ha parole di elogio nei loro confronti. Il Capodanno lo passano suonando a Milano in uno spettacolo con i Fichi d’India. Questa loro collaborazione con l’ambiente del cabaret milanese li porterà, alla fine del 2000, ad esibirsi come band di supporto per l’intera trasmissione del Capodanno di Italia 1, organizzato ad Andalo in collaborazione con i comici di Zelig, trasmesso in diretta su tutto il territorio nazionale. Vanno ricordate anche le loro partecipazioni al Blues & Soul Festival di Sestri Levante e all’edizione 2000 del Porretta Soul Festival con Ike Turner, David Peaston, Maceo Parker, Fontella Bass e i Blues Brothers con Eddie Floyd. Gli otto componenti della band provengono da ogni angolo d’Italia e offrono uno spettacolo pieno di energia e ricco di feeling, grazie alla preparazione dei musicisti e la capacità dei vocalist. Emanuela Tacchini ha più volte dimostrato di possedere una voce incredibilmente duttile e capace di suscitare emozioni e Carlo Botteri interpreta con ironica convinzione il ruolo di “maestro di cerimonia”. Nel loro spettacolo è compreso anche un tributo ai Blues Brothers, i primi che riuscirono a dimostrare che “anche un bianco può essere nero dentro”. Hanno partecipato allo Sweet Soul Festival 2001 a Bologna, accanto a mostri sacri tipo Sam Moore, Bettye Lavette, Clay Hammond, i Memphis Horns, Ann Peebles ed altri. Un giornalista della bibbia della black music inglese ha riportato in un articolo la loro performance, giudicandoli il miglior gruppo italiano di soul, riportando anche l’impressionante versione di “My Man He’s A Loving Man”, nell’interpretazione di Emanuela Tacchini.