La povertà e la ricchezza, due mondi antitetici, due condizioni dell’essere umano che ne delimitano le scelte e le aspirazioni. Edoardo, il principe, legittimo erede del Trono d’Inghilterra. Tom, il povero, ragazzo del sottoproletariato urbano londinese.
Liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Mark Twain, va in scena per le scuole a Piacenza “Il principe e il povero” di Teatro Città Murata, spettacolo prodotto il collaborazione con il Teatro Evento. Appuntamento da lunedì 29 novembre a mercoledì 1° dicembre al Teatro Comunale Filodrammatici, sempre con doppie recite alle ore 9.15 e alle ore 10.45, nell’ambito della Rassegna “Salt’in Banco” organizzata da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazionecon Fondazione Teatri, Comune di Piacenza – Assessorato alla Cultura e Provincia di Piacenza – Assessorato al Sistema Scolastico e della Formazione.
Rivolto ad un pubblico da 8 a 16 anni (ultime classi delle primarie, scuole secondarie di 1° grado e biennio delle superiori), lo spettacolo del Teatro Città Murata, attraverso il gioco della narrazione e il divertente alternarsi dei personaggi, in un gioco scenico coinvolgente, intende riconsegnarci tutto il sapore del famoso libro di Mark Twain da cui è liberamente tratto, adattandolo in modo intelligentemente ironico alla sensibilità contemporanea.
Marco Continanza e Gianpietro Liga, protagonisti in scena, restituiscono al giovane pubblico umori e consistenze di diversi personaggi che la regia e la drammaturgia di Stefano Andreoli rendono umanamente credibili, attraverso un ritmo teatrale travolgente e pieno di fantasia.
Tom ed Edoardo, che il caso della vita ha reso perfettamente uguali, simili a due gocce d’acqua, hanno avuto però sorti diverse. Edoardo è un principe, il legittimo erede del trono d’Inghilterra, mentre Tom è invece un ragazzo del cosiddetto sottoproletariato urbano londinese, con in più un fratello incline al furto e alla vita sregolata.
Il caso della vita che li ha resi perfettamente uguali li fa anche incontrare, e per di più scambiare i ruoli e i destini. È ovvio che l’esistenza dei due ragazzi viene scombussolata. Edoardo proverà tutte le durezze della vita quotidiana, fatte di fame e povertà, mentre Tom, dopo un primo momento di dolce e fruttuoso stordimento, capirà che prendere delle decisioni importanti non è poi così facile. Insomma, ognuno dei due, dopo l’ovvio ritorno ai rispettivi mondi di appartenenza, apprenderà dalla vita dell’altro aspetti sconosciuti dell’esistenza umana. Un’esperienza che li renderà migliori e li farà prendere coscienza delle loro potenziali capacità, restituendoli ovviamente amici per la pelle.
Edoardo potrà essere dunque un re più umano e più giusto e Tom un ragazzo più equilibrato e cosciente delle regole da rispettare. Una storia d’altri tempi quanto mai attuale che si rivolge ad adulti e ragazzi, insegnando come si debba vivere la propria vita consapevolmente, accettandone gioie e dolori, ma come anche si debba guardare a quella degli altri con maggiore comprensione e umiltà.
Per assistere agli spettacoli di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni, Teatro Gioco Vita – Ufficio Scuola, tel. 0523.332613, scuola@teatrogiocovita.it.