La rivista della polizia di stato è "Polizia moderna". Inoltre la polizia di stato non telefona a cittadini privati, commercianti o imprenditori per tentare di vendere abbonamenti. E’ quanto ha riferito il capo di gabinetto della questura Girolamo Lacquaniti, il quale ha inoltre ricordato che in questo periodo gli uffici di polizia hanno verificato che numerosi cittadini sono stati interpellati per sottoscrivere abbonamenti a non meglio specificate riviste di polizia. Lacquaniti ha poi riferito che se qualcuno telefona per proporre un abbonamento ad una rivista di polizia è bene rivolgersi sempre al 113. Rivolgersi alla questura anche se chi vuole stipulare abbonamenti propone dei vantaggi o peggio ancora nelle parole di chi vuole vendere, si può cogliere piccole minacce in caso di rifiuto. Lacquaniti ha poi aggiunto "rivolgersi immediatamente al 113 se qualcuno telefonando per vendere un abbonamento a riviste di polizia si qualifica per un poliziotto o un dirigente della questura".