Un vasto giro di spaccio di droga che legava il territorio piacentino a quello milanese scoperto grazie alle indagini della guardia di finanza di Piacenza che sono tutt’ora in corso e che al momento hanno portato al sequestro di 6 kg di cocaina, 2 autovetture e 225 000 euro in contanti e all’arresto di 2 nordafricani, responsabili del traffico destinato al territorio milanese. Una maxi operazione non ancora conclusa da parte delle fiamme gialle che hanno anche divulgato un’altra operazione relativa in questo caso al lavoro nero. In un laboratorio di produzione di capi d’abbigliamento il comando di Fiorenzuola ha trovato al lavoro7 cittadini stranieri di origine cinese, tutti clandestini, di cui uno già espulso in passato e perciò arrestato. Lavoravano di notte dormivano e mangiavano nel laboratorio in condizioni di igiene precarie. Al momento del controllo e’ stata accertata la produzione di circa 10.000 capi di abbigliamento recanti il noto marchio sportivo originale "Champion" la cui manipolazione era stata appaltata in conto lavorazione da un fornitore ufficiale della citata azienda. L’attivita’ illegale verra’ segnalata anche alla direzione provinciale del lavoro di Piacenza per l’applicazione della "maxi-sanzione per il lavoro nero" introdotta dal decreto "Bersani" che nei confronti del datore di lavoro prevede l’irrogazione di una sanzione amministrativa da 1.500 a 12.000 euro per ciascun lavoratore in nero maggiorata di 150 euro per ogni giornata di effettivo lavoro.