Mezzi di contrasto: una giornata di studio per mettere a punto strategie preventive a difesa del rene.
È cresciuto, in questi anni, il numero di indagini radiologiche effettuate con mezzo di contrasto iodato.
A Piacenza se ne effettuano 20mila circa ogni anno con il coinvolgimento di moltissimi specialisti che utilizzano TAC, angiografie, urografie e coronarografie sia nella diagnostica sia nelle procedure interventistiche.
Vista la diffusione della metodica, l’Azienda Usl di Piacenza ha organizzato per venerdì 26 novembre una giornata di studi in cui tutti i professionisti coinvolti faranno il punto sulle strategie cliniche da mettere in atto per prevenire le complicanze dell’uso del mezzo di contrasto e le possibili reazioni allergiche.
Il convegno si svolge all’auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via Sant’Eufemia 12, a partire dalle ore 8.45 e fino alle 16.45, come da programma allegato. Presidenti dell’evento sono Emanuele Michieletti, direttore della Radiologia dell’ospedale di Piacenza, e il nefrologo Roberto Scarpioni.
“Il nostro obiettivo – spiega quest’ultimo – è quello di fare il punto sul potenziale rischio di sviluppare insufficienza renale. Se si verifica questa circostanza, infatti, si aumentano il rischio di mortalità e anche, in second’ordine, i costi dell’ospedalizzazione”.
Gli specialisti s’interrogano quindi per conoscere al meglio la patologia, individuare i soggetti a rischio e condividere condotte o strategie comuni per prevenire le complicanze.
Tra i relatori figurano molti piacentini (come da programma allegato) ma anche illustri esperti esterni, tra i quali Antonella Piraccini, già primario a Piacenza.