Ascolta a fondo pagina la voce dei protagonisti del momento di premiazione in Prefettura.
Si è svolta in Prefettura di Piacenza, la Cerimonia di consegna delle Medaglie d’Onore conferite ai cittadini italiani residenti nella provincia di Piacenza, (ovvero ai familiari dei deceduti), deportati o internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra nell’ultimo conflitto mondiale, nonché dei diplomi di onorificenza dell'”Ordine al Merito della Repubblica Italiana” e di un Attestato di Pubblica Benemerenza al Merito Civile.
Il Prefetto di Piacenza Dr.ssa Silvana Riccio, alla presenza del Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani, del Presidente della Provincia Massimo Trepidi, del Sindaco di Piacenza Roberto Reggi e delle Autorità cittadine, nonché dei Sindaci dei Comuni degli insigniti ha consegnato nell’occasione 23 medaglie d’onore, 6 diplomi di onorificenza dell'”Ordine al Merito della Repubblica Italiana” ed 1 Attestato di Pubblica Benemerenza al Merito Civile .
Nella nostra Provincia gli insigniti di Medaglia d’Onore, conferita con Decreto del Presidente della Repubblica, sono 23.
AGOSTI CAMILLOAGOSTI SILVIOCARINI CALLISTOFANZOLA GIUSEPPEGIAROLA ARRIGOMERLI IGINOPEZZA FRANCORANCATI PAOLOBOTTANI EMILIO BOTTARELLI ALIDE CARINI CELSO CATTAROSSI MARINO CIGALA GIORGIO DEMALDE’ LINO FORNASARI ALBERTO MARCHI FRANCO MEURAT MARIO MONTI ANTONIO REBECCHI CESARE SARGIANI BRUNO ZILIOLI NINO MARIO ZILIOLI ENORE TITIMALI SILVIO
Per quanto riguarda le onorificenze dell'”Ordine al Merito della Repubblica Italiana”, conferite con Decreto del Presidente della Repubblica, i Concittadini insigniti sono 6 (1 Ufficiale e 5 Cavalieri).
UFFICIALE
TEN. COL. CAPPELLANO EDOARDO
CAVALIERI
MUSETTI LUCIA.VENTURI CLAUDIOSARTORI CARLOPICCHIONI EMILIO BRUNOPALADINI RODOLFO
L’ Attestato di Pubblica Benemerenza al merito civile è stato conferito dal Ministro dell’Interno a:
TEN COL. Fabio Massimo GIULIANO
RODOLFO PALADINI
Il 1° Maresciallo Luogotenente Rodolfo Paladini, attualmente in servizio presso il 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza con l’incarico di Sottufficiale Addetto all’Ufficio Legale presso l’Ufficio Maggiorità e Personale, dopo aver conseguito il diploma presso il liceo artistico ha frequentato il 44° corso A.C.S. presso la Scuola dei servizi di commissariato ed amministrazione militare di Maddaloni.
Assegnato al 10° Deposito Misto di Parma, dal 1975 è stato inviato alla 612A Sezione Magazzino di Piacenza ricoprendo gli incarichi di addetto alla segreteria, addetto ai materiali e comandante di minore unità.
Nel 1990 gli è stato conferito l’incarico di Capo Sezione in sede vacante e ha provveduto allo scioglimento e alla chiusura della Caserma Cantore di Piacenza.
Dal 1992, prima alle dipendenze del Commissariato di Bologna poi a quelle del Distretto Militare di Piacenza, ha ricoperto gli incarichi di addetto al deposito vestiario, di cassiere, di consegnatario dei materiali.
Dal 1996 presta servizio presso il 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza.
Di particolare rilevanza l’efficace azione di supporto psicologico svolta dal Sottufficiale a favore dei due militari piacentini feriti in occasione dell’attentato subito il 24 novembre 2007 a Kabul (Afghanistan).
Il Luogotenente Paladini dedica il suo tempo libero alla scultura in cartapesta; diverse le mostre cui ha partecipato. In particolare, nel 2008 ha ricevuto la Menzione d’Onore al Concorso “Giacomo Molfanti” svoltosi a Monticelli d’Ongina ed ha partecipato alla mostra dell’Esercito Italiano tenutasi presso il Vittoriano di Roma.
Il Luogotenente Paladini è stato insignito sia della croce d’argento che di quella d’oro per anzianità di servizio, nonché di croce commemorativa per le operazioni di salvaguardia delle libere istituzioni e mantenimento dell’ordine pubblico.
LUCIA MUSETTI
La sig.ra Lucia MUSETTI, nata a Piacenza il 23 marzo 1941, sposata, con un figlio (Guido), fin da adolescente respira l’aria dell’attività di famiglia (il padre Luigi, tranviere appassionato di caffè, apre la “Casa del caffè” nel centro storico di Piacenza, in Via Garibaldi n. 14), accompagnando la mamma a Milano per l’acquisto del caffé verde nel tempo libero dagli impegni scolastici.
Dopo il conseguimento del diploma di maturità classica la sig.ra Musetti inizia a collaborare a tempo pieno nell’azienda familiare che, anche grazie al contributo suo e del fratello Achille (scomparso prematuramente nel 2003), nel 1960 fa un salto di qualità trasferendosi nella immediata periferia cittadina con l’obiettivo, pienamente raggiunto, di accrescere gli spazi per aumentare il fatturato e la capacità produttiva.
Lucia ed il fratello Achille ben presto concentrano i loro sforzi in direzione del mercato estero, che attualmente rappresenta per la Musetti Caffè circa il 50 % del fatturato complessivo.
Nel 2003 l’esigenza di aprirsi a nuovi mercati, di migliorare la qualità del prodotto e di assecondare l’evoluzione tecnologica in materia, spingono Lucia Musetti a trasferire la sede dell’azienda da Piacenza a Pontenure, dove si trovano spazi anche per la formazione del personale.
Attualmente l’azienda, che nel 2010 festeggia 75 anni di attività, si estende su 15.000 mq.
Lucia Musetti, coadiuvata nella sua attività imprenditoriale dal figlio Guido, oltre ad occuparsi ancora oggi dell’acquisto della materia prima, cura con attenzione ed elevata competenza l’amministrazione della società e la formazione dei propri collaboratori, che vengono edotti sulle tecniche di valutazione del caffè.
EMILIO BRUNO PICCHIONI
Il Sig. Emilio Bruno Picchioni, coniugato, con un figlio, da sempre gestisce l’Azienda agricola “Spaneto”, di sua proprietà, sita nel Comune di Nibbiano (PC), ad indirizzo cerealicolo-foraggero-viticolo.
Ha ricoperto gli incarichi di: Consigliere e Assessore del Comune di Nibbiano nelle legislature 1975/1990 e 1995/1999; Presidente della Federcaccia del Comune di Nibbiano; Presidente del Territorio di Gestione Sociale della Caccia.
Dal 1996 è componente del Consiglio Direttivo Provinciale di Coldiretti Piacenza e Presidente della Sezione comunale di Nibbiano di Coldiretti Piacenza. In tale veste collabora fattivamente all’attuazione delle politiche economico-sindacali dell’organizzazione per lo sviluppo dell’agricoltura, la salvaguardia del territorio e la sicurezza alimentare.
Inoltre è Presidente del Campo di Addestramento Cinofilo nell’ambito territoriale dei Comuni di Nibbiano, Caminata, Pecorara, Pianello e Ziano e Vice Presidente della Caccia nel medesimo ambito territoriale.
TEN.COL.EDOARDO CAPPELLANO
Il Tenente Colonnello dei Carabinieri Edoardo CAPPELLANO, Comandante del Reparto Operativo Carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza dal luglio 1996 all’ottobre 2007, attualmente è Capo Ufficio Comando del Comando Provinciale di Piacenza.
Nato il 22 ottobre 1957 a Belpasso (CT), arruolato nel gennaio del 1978, dopo la Scuola Ufficiali di Roma, Cappellano è stato destinato a Palermo dove, al comando del Nucleo Operativo di Palermo-Piazza Verdi, ha affrontato la violenta guerra di mafia in corso (1978 – 1984), operando nei quartieri più malfamati della città (Vucciria, Ballarò, Capo, Kalsa, Falsomiele, ecc.).
Con il grado di Capitano ha retto il Comando di tre Compagnie Carabinieri di delicato profilo sotto l’aspetto dell’Ordine e della Sicurezza pubblica, riscuotendo numerosi attestati di apprezzamento per l’opera antimafia svolta: Licata (AG), con giurisdizione su numerosi Comuni (Palma di Montechiaro, Ravanusa, ecc.); Caltanissetta, dove ha diretto l’arresto di tre catturandi mafiosi inseriti nell’elenco dei 500 latitanti più pericolosi d’Italia; Chioggia (VE), con competenza nelle aree venete note come “Piovese” e “Riviera del Brenta”, dove ha coordinato incisive attività di contrasto contro pericolosi elementi mafiosi, tra cui Felice Maniero.
E’ insignito:
– dal Presidente della Repubblica dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”,
– dal Presidente della Repubblica della Medaglia Mauriziana al Merito di dieci lustri di altamente meritevole carriera militare,
– dal Ministro dell’Interno della Benemerenza per l’emergenza dell’alluvione del 2000, per aver coordinato operazioni di soccorso e protezione civile in Piacenza e provincia,
– dalla Croce Rossa italiana della Medaglia Commemorativa Missione internazionale in Iraq 2003-2006,
– della medaglia NATO per il servizio prestato nelle operazioni in relazione al Kosovo durante il periodo ottobre 1999-ottobre 2000;
– della medaglia NATO per il servizio prestato nelle operazioni in relazione ai Balcani durante il periodo gennaio 2005-giugno 2005;
– della Medaglia militare d’Oro al Merito di Lungo Comando,
– della Croce d’Oro per Anzianità di Servizio Militare.
Ha ricevuto:
– due ricompense per operazioni di servizio,
– il riconoscimento dalla Amministrazione comunale di Carpaneto Piacentino, nel 2003, per l’arresto dei responsabili della efferata rapina all’ufficio postale,
– l’Elogio dal Comandante della Regione Carabinieri Emilia Romagna, nel 2004, per l’operazione di servizio “Grande Drago”, che ha sgominato un temibile sodalizio mafioso in provincia di Piacenza;
– il compiacimento conferito il 30 marzo 2010 dal Comandante della Regione Carabinieri Emilia Romagna per aver sgominato otto sodalizi criminali dediti al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Ha svolto operazioni di soccorso in Campania per il sisma del 1980.
Ha personalmente coordinato numerose operazioni di soccorso, tra cui il trasferimento di notte, tramite aerei militari, di un bambino dalla Sicilia a Parigi per un intervento chirurgico urgente e quello di una donna, in attesa di trapianto di fegato, prelevata da un elicottero dei Carabinieri sulle montagne venete, ove stava trascorrendo un periodo di riposo, per giungere in tempo all’ospedale di Padova.
Giunto a Piacenza nel luglio del 1996, ha ottenuto importanti risultati sotto il profilo della repressione della criminalità organizzata e comune, riscuotendo apprezzamenti e riconoscimenti.
Si citano le principali operazioni del Reparto Operativo di Piacenza:
– 1996
omicidi di LILA Flamur e CAVICCHIA Irmano,
– 1999
operazione Serial robber (arresto di un pluri-pregiudicato per tentato omicidio e trentaquattro rapine ai danni di farmacie)
– 2000
omicidio di PONCE Betty,
operazione IGOR (17 arresti per droga e riciclaggio di auto rubate),
omicidio di RUGGERI Camillo,
duplice omicidio FARABEGOLI-FAIOLI,
– 2001
operazione Orrore (arresto di un pregiudicato per occultamento e vilipendio di cadavere, tentata estorsione, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti).
Arresto di un temibile latitante calabrese, responsabile di un omicidio doloso a Bova Marina (RC).
– 2002
operazione Cyrano (arresto del responsabile di 4 rapine a farmacie);
– 2003
rapina e tentato omicidio del maresciallo CC. Vincenzo Fumaio;
– 2004
operazione Grande Drago, 35 arresti per mafia, droga ed estorsione;
operazione S. Gregorio Magno;
omicidi TADINI Giuseppe e TORREGIANI Gian Camillo;
– 2005
operazioni Smechereii,
Landi,
Santabarbara On Line,
Houdini
Lupa;
– 2006
operazione Cittadella, due killer albanesi latitanti catturandi;
arresto a Roma di un albanese omicida.
– 2007
arresto in flagranza di un rapinatore perpetrato un rapina ai danni di una tabaccheria, sequestrata l’arma utilizzata e la somma rapinata
Operazione “MERLINO”. Sventato un omicidio, arrestate 45 persone, sequestrati 2 kg di cocaina, 21 kg di hashish, € 60.000 in contanti, 12 armi da fuoco e il relativo munizionamento. Denunciati 168 persone e da 710 segnalate quali assuntori di sostanze stupefacenti.
“INDAGINE NEMBO”: arrestato un estortore
“RIVINCITA”. deferite 83 persone dedite a furti di automezzi pesanti, alla ricettazione delle merci, truffa ed altri reati contro il patrimonio, sequestrati capannoni, semirimorchi, trattori stradali e recuperare refurtiva per un valore complessivo di tre milioni di euro
Il Ten. Col Cappellano è sposato con Giovanna Nigido, docente di Scuola dell’Infanzia, ed ha due figli, Manlio e Cesare.
CLAUDIO VENTURI
Il Sig. Claudio Venturi ha lavorato per circa trent’anni, dal 1962 al 1991, quale dipendente dell’ex Ferrovie dello Stato, ricoprendo varie mansioni, da ultimo quella di “primo aggiunto Capo Stazione di Piacenza”.
Dopo il pensionamento il sig. Venturi si è particolarmente impegnato nell’attività di volontariato; attualmente svolge le mansioni di autista di autoambulanze per conto dell’Associazione “Croce Bianca” di Piacenza, è affiliato all’Associazione “Volontari Italiani Donatori Sangue” (con al proprio attivo ben 201 donazioni), e collabora all’organizzazione della nota manifestazione benefica denominata “Placentia Marathon for Unicef’.
Il Geom. Carlo SARTORI rappresenta una memoria storica degli avvenimenti grandi e piccoli che hanno interessato la città e la comunità piacentina negli ultimi trent’anni.
Assunto dal Comune di Piacenza nel 1973, Carlo Sartori inizia la sua trentennale carriera come tecnico presso l’ufficio traffico, settore nel quale matura una significativa esperienza che si accompagna ad una radicata conoscenza dell’intero territorio comunale e, in particolare, delle problematicità e criticità del sistema viario e viabilistico.
Nel novembre 1998 Carlo Sartori riceve l’incarico di Comandante della Polizia Municipale, ruolo ricoperto fino al pensionamento avvenuto nel novembre 2008. Nei dieci anni di servizio in veste di Comandante, Sartori ha accompagnato il Corpo in una fase di trasformazione del ruolo e delle competenze della polizia locale caratterizzata, tra l’altro, dall’attivazione del servizio di prossimità, da servizi congiunti con le Forze dell’ordine e dal contrasto alle forme di degrado urbano.
GEOM.CARLO SARTORI
Il Geom. Carlo Sartori ha assicurato una reperibilità pressoché costante, sempre tra i primi a giungere sul posto in ogni situazione rilevante per la vita della città e della comunità: si trattasse di problematiche di viabilità, di gravi incidenti o di tematiche di protezione civile. Alla competenza tecnica dispiegata nell’affrontare le situazioni di emergenza, Carlo Sartori ha sempre coniugato una particolare sensibilità umana per trovare, in breve tempo, soluzioni di sollievo alle persone coinvolte in situazioni sfavorevoli.
TEN.COL.FABIO MASSIMO GIULIANO
Il Tenente Colonnello Fabio Massimo GIULIANO è il Capo del Nucleo Tecnico di Piacenza del 6° Reparto Infrastrutture con sede in Via Romagnosi ed è responsabile, per gli aspetti infrastrutturali, dei lavori di mantenimento ed ammodernamento sugli immobili militari ubicati nelle province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia.
Il Ten. Col. Giuliano ha svolto l’iter formativo militare di Ufficiale del Genio presso l’Accademia di Modena e la Scuola di Applicazione, conseguendo successivamente le lauree in Ingegneria Civile e Scienze strategiche. Ha ricoperto diversi incarichi presso i Reparti del Genio “Minatori e guastatori” di Udine, il 2° Reggimento Pontieri di Piacenza ed il Reggimento Genio ferrovieri di Castel Maggiore (BO). Nel 2000 e 2001 ha partecipato alle missioni “Consistent Effort” in Kosovo e “Joint Guardian” in Albania. Dalla fine di dicembre 2010 il Ten. Col. Giuliano sarà impegnato per circa 6 mesi in Libano nell’ambito dell’operazione dell’ONU “Leonte”, con l’incarico di responsabile dei lavori di mantenimento e potenziamento delle infrastrutture militari dell’area.
Il Ten. Col. Giuliano nella mattinata del 15.07.2008, mentre si trovava nelle adiacenze del Centro Commerciale denominato Borgo Faxhall, interveniva in aiuto di una ragazza straniera che si trovava sul cornicione del suddetto centro commerciale manifestando l’intenzione di gettarsi nel vuoto
L’Ufficiale interveniva prontamente prima dell’arrivo della Polizia per dissuadere la ragazza dal suo intento suicida, riuscendo ad afferrarla e a portarla in salvo.
Per tale motivo al Ten. Col. Giuliano è stato concesso dal Ministro dell’Interno un Attestato di Pubblica Benemerenza al merito civile con la seguente motivazione: “Con pronta determinazione riusciva a bloccare il tentativo di suicidio di una donna che voleva lanciarsi da un parapetto. Chiaro esempio di virtù civica ed encomiabile altruismo”.