Chiuse le indagini della grande inchiesta “Filosa”. Il sostituto procuratore Antonio Colonna ha spedito ai legali delle otto persone indagate l’avviso di chiusura. Gli otto sono: Antonio Filosa, la moglieRosaria Cascione e la figlia Maria Teresa Filosa; Gianni Salerno e Giorgio Cantarelli, ex sindacalisti Cisl; Fausto Bianchi e Gerardo Mainardi, imprenditori piacentini; Morgan Fumagalli, imprenditore milanese. I reati contestati, a vario titolo, sono: corruzione, concussione, rivelazione di segreti di ufficio e falso in atto materiale.
L’inchiesta scattò il 27 giugno del 2009, quando i carabinieri colsero sul fatto, e filmarono, il passaggio di denaro da un imprenditore a Filosa, nel suo ufficio di Direttore generale del Lavoro. Filosa rimase in carcere oltre 5 mesi poi uscì il 13 dicembre. Scalpore fece il coinvolgimento dell’allora segretario provinciale della Cisl, Gianni Salerno, il quale si dimise. Dalle indagini sul caso Filosa, presero poi corpo altre inchieste eclatanti, come quella sulla Privata Assistenza di Ilva Paola Moretti o quella sul conto corrente “fantasma” dei metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil, ma di cui i sindacati non sapevano nulla. Secondo la procura, il conto era in uso a Salerno e Paolo Botti, ex segretario Pd ed ex presidente di Tempi.
I difensori hanno 20 giorni giorni di tempo per presentare una memoria difensiva oppure chiedere che indagato vengano ascoltati.