Progetti della Cattolica in ambito agroalimentare al \”Giovani per l\’Expo\

GIOVANI PER L’EXPO: L’AGROALIMENTARE PER EXPO 2015 – 19 novembre – Università Cattolica di Milano

Radio Sound

Accanto al ministro Galan, al sindaco Moratti e al rettore Ornaghi, interverrà anche il professor Cocconcelli della facoltà di Agraria per illustrare i 3 progetti della Cattolica (uno in ambito agroalimentare, uno di taglio economico e uno dall’approccio più umanistico) per Expo 2015.

L’Expo 2015 e i giovani: un connubio che porterà venerdì 19 Novembre alle ore 15 presso l’Aula Magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in Largo Gemelli, 1 a Milano, alla conferenza dal titolo “L’Agroalimentare per Expo 2015, Un Patrimonio per il Made in Italy”.

Tra gli ospiti, oltre al Ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali Giancarlo Galan, al Sindaco di Milano Letizia Moratti e al Rettore della Cattolica Lorenzo Ornaghi, anche il prof. Pier Sandro Cocconcelli docente della Facoltà di Agraria e da 7 anni membro EFSA, che illustrerà nel suo intervento i tre progetti che l’Università Cattolica sta sviluppando come proprio contributo all’Expo.

“Abbiamo concepito questo evento per promuovere un confronto aperto e democratico sulle opportunità offerte dall’Expo per il sistema Paese, attraverso un approccio inclusivo e trasparente, così da stimolare un dialogo costruttivo fra le diverse parti interessate – Istituzioni, aziende, esperti, cittadini – al fine di incoraggiare la cultura della partecipazione e promuovere scelte consapevoli al fine di valorizzare il Made in Italy in campo Agroalimentare” affermano i rappresentanti di Giovani per l’Expo l’associazione presente in diverse università, tra cui anche la Cattolica, che nasce a supporto della candidatura di Milano all’Expo del 2015 per lanciare e riqualificare il ruolo dei giovani nello sviluppo.

“L’Expo del 2015 “NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA” deve rappresentare per il nostro Paese, l’occasione per comunicare al Mondo intero le nostre eccellenze Agroalimentari e la nostra attenzione sui temi della sicurezza alimentare”.