La gestione delle acque nella provincia di Piacenza fa scuola in Cina

Dal progetto per la navigabilità del Po che interessa la conca di isola Serafini alle opportunità nascenti dell’Expo2015, dalla nuova diga inserita a luglio nei documenti programmatori della Provincia alla gestione territoriale del dissesto idrogeologico. Sono i temi che hanno interessato e incuriosito, questo pomeriggio, la delegazione cinese dalla Provincia di Hunan che ha fatto visita al presidente Massimo Trespidi. All’incontro anche l’assessore al Sistema Po Massimiliano Dosi e il capo di gabinetto della presidenza Domenico Bergonzi. L’ambasceria orientale è approdata a Piacenza per “tessere relazioni e avviare un virtuoso scambio di esperienze”, come annunciato dalla guida del gruppo Zhong Zaiqun, vice direttore del dipartimento di risorse idriche dell’amministrazione provinciale di Hunan.

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Trespidi ha tracciato un bilancio della gestione delle acque (declinata anche nei suoi aspetti di valorizzazione ambientale e turistici) agli amministratori dell’estesa provincia del Sol Levante, che copre un’area di 211.800 metri quadrati e che ha una popolazione residente di 64,4 milioni di cittadini, e non ha mancato di esprimere “soddisfazione e impegno a verificare tutte le possibilità di scambio commerciale che possono intercorrere tra la Provincia di Piacenza e quella di Hunan”. Nel corso dell’incontro il presidente, in un rapido excursus di tutti i progetti attivi sul fronte della gestione delle acque e del turismo, ha ricordato il recente viaggio all’Expo di Shanghai dell’assessore Andrea Paparo, le eccellenze enogastronomiche locali e, sul versante della prevenzione del dissesto, i progetti attivi per la messa in sicurezza di Arda e Nure.