Consegnati tutti i documenti contrattuali volti all’assuzione delle 15 lavoratrici degli sportelli informativi comunali, la cooperativa InService, vincitrice del bando di gara per la gestione del personale di Urp, Informagiovani, Informasociale, Iat, centralini e portineria del Comune, ora aspetta una risposta dai suoi potenziali dipendenti. E si prepara anche all’eventualità di «dover ricorrere a nuovi assunti» nel caso di mancata adesione. Come spiegato questa mattina dal presidente Andrea Bianchini e dall’ingegner Valerio Baldoni, responsabile e coordinatore del progetto per la gestione dei servizi informativi, la coop InService «ha già raschiato il fondo del barile» con l’ultima offerta basata sul contratto di tipo Multiservizi in alternativa al modello Unci, meno oneroso ma inviso a dipendenti e sindacati. Difficile se non impossibile che con queste premesse possano essere accolte le ultime richieste considerate imprescindibili dal personale: l’assunzione come dipendenti e non come soci e il mantenimento degli attuali standard retributivi. Per questo – anche se formalmente la scadenza è fissata per stasera – anche i vertici di InService sono apparsi scettici sull’esito positivo della vertenza. Degli ultimi sviluppi discuterà anche una commissione consiliare ad hoc convocata per questo pomeriggio alle 18.