Controffensiva degli Amici di Nonna quercia, dati alla mano, contro il Terzo ponte sul fiume Po. Oggi è saltata a Roma la conferenza di servizi, per dare il via definitivo all’opera, che è stata rinviata per gli interessamenti del Ministero dell’Ambiente e dell’Unione europea sull’impatto della struttura. Questo posticipo, secondo gli ambientalisti è dovuto alle troppe domande evase da Centropadane, ditta appaltatrice dei lavori, la quale non avrebbe ancora resi noti i dati sui flussi di traffico che andranno ad impattare a livello ambientale. Flussi di traffico che, sempre secondo gli Amici di Nonna quercia, rendono ingiustificata la costruzione del Terzo ponte, visto che utilizzerebbero l’opera solo 3 mila veicoli pesanti al giorno. I dati, che Centropadane ha sempre negato di avere, sono stati invece scoperti dagli ambientalisti negli uffici della Provincia di Piacenza. Alle 15 di oggi la documentazione raccolta sarà disponibile sul sito www.terzoponte.com e, secondo uno dei suoi creatori: Simone Mazzata, promnette di dimostrare l’inutilità dell’inizio dei lavori per questa struttura che collegherebbe l’uscita dell’autostrada A21 con il porto fluviale di Cremona.